Il Comune di Barano vuole cambiare il nome alla scuola dedicata a Totò

toto_dov-e-la-libertaTotò non fa ridere e non piace all’Amministrazione Comunale di Barano. Il Principe della Risata infatti rischia di essere sfrattato dall’Istituto Comprensivo Statale di Via Vittorio Emanuele.

Intitolato ad “Antonio De Curtis”, che nei prossimi mesi dovrebbe cambiare denominazione. E’ una richiesta ufficiale del Sindaco Paolino Buono al Consiglio di Circolo, peraltro già inoltrata.

«Siamo stati sempre contrari ad intitolare l’Istituto all’attore napoletano – spiega il primo cittadino a il Golfo diretto da Mauro Iovino – all’epoca contestammo la decisione al preside in quanto ritenevamo e, lo riteniamo tuttora, che sia più giusto che la scuola riporti un nominativo da scegliere tra i nostri più illustri concittadini. Ho già ufficialmente fatto un’esplicita richiesta al Consiglio di Circolo. Ho in mente già il nome, ma lo ufficializzerò a tempo opportuno».

“Questa scuola inaugurata nel settembre del 1982 dall’allora Sindaco Giuseppe Gaudioso – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – ospita oltre 300 alunni e per oltre vent’anni è stata senza denominazione. Solo una decina d’anni fa l’allora preside di origini napoletane decise di intitolare l’Istituto Comprensivo Statale a Totò tra la disapprovazione dell’Amministrazione Comunale.

Per l’occasione, giunse ad Ischia la figlia dell’indimenticabile comico partenopeo, Liliana De Curtis. Una scelta quella del Primo cittadino ischitano che molti cittadini contestano e che onestamente troviamo irriguardosa. Oramai il nome alla scuola è stato dato e toglierlo è davvero una scelta di cattivo gusto e irrispettosa della memoria del grande artista napoletano. Paolino Buono si concentri in altre battaglie invece di fare una sgradevole crociata contro Totò che probabilmente gli avrebbe risposto se fosse stato ancora in vita.”ma mi faccia il piacere”.

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