C’è mancato poco al rischio che le primarie del centrosinistra pomiglianese, previste per domenica 8 marzo, saltassero.Malumori e conflitti crescenti all’interno del PD e delle altre forze di sinistra della cittadina industriale hanno spinto il segretario provinciale, Vincenzo Carpentieri, a sospendere momentaneamente la scelta del candidato sindaco.
Troppe le discussioni e le critiche, soprattutto a causa della riproposizione dello storico ex sindaco Michele Caiazzo come concorrente. Una parte corposa della sinistra e non pomiglianese si è infatti doluta della circostanza che non ci fosse niente di nuovo sotto al sole, nonostante il coinvolgimento di diversi giovani.
Doglianze partite anche dagli altri due concorrenti, il prof Giovanni Russo e l’avvocato Vincenzo Romano nonché da altri esponenti che non si sentono rappresentati dai suddetti candidati. Il segretario del PD di Pomigliano, Michele Tufano, in riunione a Napoli con Carpentieri, sta cercando di concordare i possibili sviluppi della vicenda.
Intanto da parte di alcuni militanti arrivano rassicurazioni. Antonio Tondi, infatti, afferma che “Tutto è confermato e la data dell’8 marzo è definitiva” aggiungendo “l’incontro tra cittadini e candidati, previsto per stasera alle 18 e 30 pressol’aula consiliare si terrà regolarmente e sarà il segretario Michele Tufano a chiarire a tutti i partecipanti la situazione”.
Giovanni Di Rubba
