Il team di coach Dandolo ha superato la Hippo Basket Salerno col punteggio di 60-47, anche se, a 5 minuti dalla fine, la gara era ancora in equilibrio. Nonostante un Lieto in serata di grazia (31 punti), il rientrante Valerio Pinto (10 punti) e soci (13 punti di Nisivoccia, 11 di Rago) sono riusciti a tener testa alla quotata avversaria. Nel finale, però, le giocate di Gammella (12 punti) e L’Arocca (7) hanno consentito ai padroni di casa di regalare un’altra gioia ai tanti presenti al PalaNapolitano. I mariglianesi salgono a quota 28 punti e restano a due sole lunghezze dal duo di testa.
Alla Palestra Picentia è andata in scena l’altra gara di cartello della 19esima giornata: la Salernitana Basket, pur non giocando la sua miglior pallacanestro, è riuscita ad aver ragione della Folgore Nocera. I ragazzi di coach Budetta si sono imposti per 62-55 (18 punti del solito Capozzi, 16 di Cerullo), ma hanno faticato non poco al cospetto di un avversario determinato (17 punti di Fontanarosa nelle fila del quintetto di Palomba).
A 26 punti è salita anche la Real Napoli Basket che ha espugnato il parquet dell’Olimpia Capri (72-79). i 31 punti del cannoniere principe della Promozione, Costanzo Ruocco, non sono bastati ai padroni di casa per avere la meglio su un avversario che ha dimostrato di avere un roster più profondo. Da segnalare i 20 punti di Borriello e Peruggio e i 19 di De Biase.
Anche lo S. B. Vesuvio ha compiuto un blitz esterno, vincendo per 59-66 sul campo del G. S. Abatese. La squadra di coach Festinese continua ad avere un rendimento indecifrabile, mentre i ragazzi di Battaglia compiono un passo importante verso la salvezza.
Il terzo successo in trasferta di giornata è quello della N. P. Sarno, vittoriosa per 54-66 in casa del Savoia Basket, che resta sul fondo della classifica con 6 punti, assieme al C. S. Pastena, sconfitto da un B. T. Stabia (52-37) apparso in grande spolvero nelle ultime uscite. Gli stabiesi, trascinati da Di Capua, hanno così raggiunto a quota 12 punti Hippo Basket Salerno ed Olimpia Capri.
Antonio Pollioso