Parte il progetto “Stvdivm” di OpenPompei per la condivisione dei dati in archeologia

253_Gli_Scavi_di_Pompei_7Al via STVDIVM, scuola di dati archeologici aperti organizzata da OpenPompei, in collaborazione con il Segretariato Generale del MiBACT, la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e la Direzione Generale del Grande Progetto Pompei. Da oggi e fino all’8 marzo, studiosi e esperti saranno ospitati nell’Auditorium degli scavi di Pompei.

L’iniziativa è strutturata su una serie di attività teoriche e pratiche che, pur non richiedendo una formazione informatica preliminare, saranno occasione per lavorare con i dati archeologici. L’obiettivo sarà tracciare le principali linee guida nella gestione dei dati aperti in campo archeologico, dalla creazione all’utilizzo finale: dove reperire i dati (i principali archivi archeologici), la loro natura, il loro uso, l’interscambiabilità tra le diverse banche dati, la loro comunicazione e pubblicazione e i correlati aspetti etici e legali.

L’occasione di scambio rappresentata da STVDIVM punta a formare una comunità dedicata all’apertura e al riuso dei dati in archeologia, in linea con i principali obiettivi del progetto OpenPompei: promuovere la cultura della trasparenza e degli Open Data, a partire dalle attività già avviate con il Grande Progetto Pompei e, contemporaneamente, percorrere nuove strade fatte di innovazione sociale e attivismo civico.

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