Per il posticipo serale della 26^ giornata di Serie A tra Napoli e Inter che si giocherà alle 20:45 al San Paolo, è stato designato l’arbitro Gianluca Rocchi di Firenze.
Di seguito la designazione completa e la scheda di Gianluca Rocchi:
ROCCHI
COSTANZO – MELI
IV: PETRELLA
ADD1: GERVASONI
ADD2: CERVELLERA
LA SCHEDA:
Appartenente alla sezione AIA di Firenze, espressione della scuola arbitrale fiorentina, che nel recente passato aveva conosciuto altri importanti arbitri come Gino Menicucci e Luciano Luci. Approda alla CAN C nel 2000, e dopo sole 3 stagioni e 38 partite dirette inserie C1 (a cui si deve aggiungere la finale play-off di serie C2 tra Rimini e Gubbio del 2003) viene promosso nella categoria superiore per decisione dell’allora designatore Maurizio Mattei. Il debutto in serie A arriva già nel corso del campionato 2003/2004, il primo di militanza sotto il nuovo organo tecnico, quando all’ultima giornata dirige Lecce-Reggina.
L’anno successivo è decorato con il Premio “Giorgio Bernardi”, destinato al miglior giovane arbitro debuttante in serie A. Dopo un altro campionato con poche e fugaci apparizioni nella massima serie, complice anche il meccanismo del sorteggio arbitrale (poco adatto per far fare esperienza alle giovani leve), Rocchi raggiunge la piena maturazione nel campionato 2006-2007, dove arbitra, fra le altre gare, anche l’incontro tra Genoa e Napoli, decisivo per la promozione delle due squadre dalla serie B in serie A.
Quella stagione si era aperta nel peggiore dei modi per lui, dopo il coinvolgimento nell’inchiesta Calciopoli, in riferimento alla partita di serie A Chievo-Lazio, arbitrata nel 2005. Il processo sportivo si chiude con il proscioglimento del direttore di gara toscano, ed anche, sotto il profilo penale, Rocchi viene assolto nel procedimento di primo grado presso il Tribunale di Napoli (era finito sotto indagine per il reato di frode sportiva nel 2007 ma, a differenza di altri colleghi, Rocchi non è però mai stato sospeso, neppure in via cautelare, dall’AIA, da sempre convinta della sua totale estraneità rispetto ai fatti contestati.
Negli ultimi anni ha diretto numerose “classiche” del campionato italiano, tra cui 1 Derby di Milano, 3 Juventus-Inter, 4 Derby di Roma, 3 Milan-Juventus, 4 Juventus-Roma, 1 Inter-Roma, 3Derby della Mole, 2 Roma-Milan, 3 Milan -Napoli, 2 Inter-Napoli e lo spareggio-promozione della serie B 2008 tra Lecce e AlbinoLeffe. Dal 1º gennaio 2008 è stato inserito nella lista degli arbitri internazionali italiani. Vanta un record particolare: è l’unico arbitro italiano ad aver diretto a distanza di soli tre giorni due partite relative alla medesima giornata di campionato (è accaduto in occasione della 12ª giornata del campionato di serie A 2008/2009, con le direzioni in occasione di Juventus-Genoa prima e Roma-Lazio poi).
Nel luglio 2009 riceve dall’AIA il premio Giovanni Mauro, proposto dalla FIGC e riservato al direttore di gara che si è maggiormente distinto nel corso dell’ultima stagione sportiva. Il 12 maggio 2010 è designato come IV Ufficiale in occasione della finale di Europa League ad Amburgo tra Atlético Madrid e Fulham, diretta da Nicola Rizzoli. Dal 1º luglio 2010 viene inserito nella categoria degli arbitri UEFA Elite. Il 3 luglio 2010, con la scissione della CAN A-B in CAN A e CAN B, viene inserito nell’organico della CAN A.
Nel settembre 2010 fa il suo esordio nella fase a gironi della UEFA Champions League, dirigendo un match tra i tedeschi dello Schalke 04 e i portoghesi del Benfica. Al termine della stagione 2010-2011, viene inoltre scelto per la semifinale di ritorno di Europa League tra Villarreal e Porto. Nel marzo del 2012 è selezionato ufficialmente come arbitro di porta in vista diEuro 2012, nella squadra arbitrale diretta dal connazionale Nicola Rizzoli.[2] Nell’aprile dello stesso anno è chiamato, per la prima volta, a dirigere un quarto di finale di Champions League. La sfida è quella che vede di fronte, nel match di ritorno dello stadio Santiago Bernabéu, il Real Madrid e l’APOEL.
Nell’aprile del 2012 la FIFA lo inserisce in una prima lista di preselezionati per i mondiali del 2014, convocandolo per il Torneo maschile di calcio delle Olimpiadi di Londra 2012.[3] Per l’arbitro italiano si è trattato dunque della prima esperienza a livello intercontinentale. Nell’occasione, gli vengono assegnate le direzioni di due partite (oltre ad altre due gare, ovverosiaGiappone-Marocco 1-0 e Messico-Svizzera 1-0, in cui svolge il compito di quarto uomo): una della fase a gironi (Brasile-Egitto 3-2 il 26 luglio a Cardiff) e la prestigiosa semifinale giocata aWembley il 7 agosto, davanti ad oltre 80.000 spettatori, tra Messico e Giappone, vinta per 3 a 1 dai centroamericani, poi trionfatori del torneo.
Dopo l’esperienza olimpica, UEFA e FIFA tengono sempre in ottima considerazione il fischietto toscano; nel solo mese di ottobre, dirige due gare di Champions League in Spagna(Valencia-Lille 2-0 e Barcellona-Celtic 2-1) e arbitra anche la partita di qualificazione mondiale tra Polonia e Inghilterra, terminata 1-1. Il 20 ottobre 2012 si apprende della richiesta del sostituto procuratore generale al processo d’appello di Calciopoli in merito alla posizione di Rocchi. Per il fischietto fiorentino, pur reduce da un’assoluzione piena, vengono richiesti 16 mesi di carcere.[4] Il 5 dicembre 2012 la sentenza conferma nuovamente l’assoluzione piena per il fischietto fiorentino.
L’11 novembre 2012 dirige il Derby di Roma tra Lazio e Roma terminato 3-2. Il 21 novembre 2012 dirige la gara per la qualificazione dei gironi di Champions League tra Manchester City eReal Madrid terminato 1-1. Il 12 maggio 2013 dirige la gara di campionato tra Milan e Roma, passando alla storia in qualità di primo arbitro in assoluto ad aver sospeso una gara ufficiale del campionato di calcio italiano, a seguito di cori razzisti levatisi dal settore ospiti nei confronti del calciatore rossonero Mario Balotelli. La sospensione è durata circa due minuti, dopodiché il gioco è ripreso senza problemi.[5]
Il 20 maggio 2013 viene designato come arbitro di porta in occasione della finale dell’edizione 2012-13 della Champions League, tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco a Wembley, diretta dal connazionale Nicola Rizzoli. Il 18 agosto 2013 è chiamato a dirigere, per la prima volta nella sua carriera, la Supercoppa Italiana disputatasi nell’occasione allo Stadio Olimpico di Roma tra Juventus e Lazio.[6]Nell’ottobre 2013 è convocato dalla FIFA per il Campionato mondiale di calcio Under 17 2013. Dirige la gara tra i padroni di casa dell’Emirati Arabi Uniti e l’Honduras e quella tra la Nigeria contro l’Iraq per la fase a gironi, infine viene anche designato per una delle due semifinali, e precisamente quella tra Argentina e Messico.[7]
Nel gennaio 2014 non rientra nel novero degli arbitri selezionati per Brasile 2014, venendo così eliminato al taglio finale.
Nella storia della Sezione AIA di Firenze è colui che ha diretto il maggior numero di gare in Serie A: al termine della stagione 2013-2014 vanta 162 presenze in massima serie.
Ritorna ad arbitrare in Europa il 26 agosto 2014 nella partita di ritorno dei play-off di Champions League tra Zenit e Standard Liegi. Il 9 settembre fa il debutto nelle qualificazioni delCampionato Europeo per Nazioni 2016 dirigendo a Praga la gara tra la Rep. Ceca ed i Paesi Bassi. Nuova chiamata in Champions League il 1º ottobre per la direzione di Arsenal-Galatasaray 4-1, valevole per la fase a gironi. Per la controversa direzione di Juventus-Roma del 5 ottobre 2014 viene sospeso per due turni di campionato e ritorna ad arbitrare in Serie A mercoledì 29 ottobre ancora a Torino, dove dirige all’Olimpico la squadra granata nella vittoria contro il Parma.
Giovedì 6 novembre fa il rientro in Europa League dove, nell’ambito del girone L, dirige l’incontro tra i belgi del Lokeren e i turchi del Trabzonspor, terminato 1 a 1. Ritorna in Champions League (quindicesima presenza personale) il 25 novembre nell’ambito del gruppo F dirigendo a Nicosia la gara tra i ciprioti dell’APOEL e il Barcellona (0-4 con tripletta di Messi): nel novembre 2010 sempre in questa Coppa Rocchi aveva già arbitrato due volte queste squadre.
Cosimo Silva