“La Campania è stata la prima Regione ad avviare il bando del Piano strategico nazionale per la banda ultralarga, in linea con quanto previsto dall’Unione Europea ed anticipando i tempi di attuazione dell’intervento nazionale. Un fatto che ci inorgoglisce fortemente e che fa della Campania una regione all’avanguardia sul piano dell’innovazione tecnologica.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“Ancora una volta – sottolinea il presidente – la Campania si presenta come modello, grazie al lavoro di una intera squadra e al contributo qualificato del vicepresidente, professor Guido Trombetti. Con un investimento di 176 milioni di euro, di cui 118 milioni di finanziamento pubblico e 58 milioni a carico di Telecom Italia, si interviene, grazie al lavoro congiunto con il Ministero dello Sviluppo Economico, in aree nelle quali il mercato, da solo, non ha dimostrato alcun interesse a investire autonomamente.
“Significa – aggiunge il presidente – che entro la fine di quest’anno la Campania potrà vantare una copertura infrastrutturale in linea con i Paesi europei più all’avanguardia, pari al 67% dei cittadini. Percentuale cui il Governo si propone di portare l’intero Paese nel 2020.
“Grazie alla rete in fibra ottica di nuova generazione si favorisce la nascita di servizi innovativi nel pubblico (sanità, scuole e pubblica amministrazione) e nel privato, migliorando i processi di produzione scientifica e d’innovazione. Inoltre tutte le sedi della pubblica amministrazione, così come i presidi sanitari pubblici ed i plessi scolastici presenti nei comuni oggetto dell’intervento, saranno collegati alla rete fino a 100Mb/s.
“Con questi interventi – conclude il presidente Caldoro – si costruisce futuro.”