“Guida di Napoli insolita e segreta”:

napoli_insolita_e_segretaAll’Università di Salerno è stata presentata la guida “Napoli insolita e segreta”, recente opera edita da Thomas Jonglez, scritta da Maria Franchini, giornalista e autrice e dal giornalista Valerio Ceva Grimaldi. Sono intervenuti il Prorettore dell’Università ospitante che, dopo aver portato il saluto del Rettore, oltre a sottolineare il valore della guida dal punto di vista didattico-conoscitivo, ha auspicato che l’editore possa presto portare a termine una guida, per il momento solo in fase progettuale, in cui si parlerà della Campania e uno spazio sarebbe dedicato al Campus dell’Università degli studi di Salerno. A coordinare gli interventi dei relatori è stato Domenico Orsini dell’Ufficio Stampa dell’Ateneo salernitano, che della guida ha curato le traduzioni e l’editing.

“Napoli Insolita e segreta” è, più che una guida, un’opera di cultura, di storia, di filosofia perfino, e ovviamente di arte, spaziando da quella greca e romana a quella contemporanea. Il testo ha una peculiarità: si può leggere come fosse un piccolo saggio, succinto ma completo, senza essere utilizzata per visitare luoghi o monumenti, e questo grazie agli articoli tematici, di cui è principale artefice la Franchini: articolisu miti e leggende che ne caratterizzano le origini. Il prof. Mauro Menichetti, archeologo e Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, ha detto di aver trovato nel volume siti di cui non conosceva l’esistenza; da qui il coinvolgimento dell’Ateneo salernitano, che ha voluto parlare della guida quale spunto di approfondimento per gli studenti di qualsiasi disciplina.

E’ intervenuta poi l’autrice, la quale ha detto di aver fatto un excursus nella cultura, nella storia e nelle tradizione partenopee, toccando ovviamente argomenti trattati dalla guida ed ha racchiuso Napoli come in un cerchio magico di cui fanno parte elementi simbolici e pregnanti come il cavallo, la Sirena e Virgilio.

Altri relatori ne hanno parlato in termini legati alla propria disciplina, ed anche come volume di interesse culturale: Sebastiano Martelli,professore ordinario di Letteratura italiana, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici; la professoressa Maria Passaro, docente di Storia dell’arte Contemporanea, Michele Iodice, napoletano, che è partito dalla guida per un escursus sulla sua attività di artista.

F.O

 

 

 

 

 

 

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