Nella villetta adibita ad opificio clandestino si producevano borse e portafogli con il marchio “Armani” contraffatto. È la scoperta fatta nella mattinata di oggi dalla guardia di finanza a Bellona in provincia di Caserta.
I finanzieri del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con i colleghi del Nucleo di Polizia Tributaria, agli ordini del colonnello Giovanni Salerno, hanno sequestrato in totale oltre 15mila prodotti.
L’operazione è stata effettuata nell’ambito del controllo economico del territorio con particolare attenzione al fenomeno della contraffazione. Una volta individuato l’opificio le forze dell’ordine hanno scoperto borse e portafogli di alta gamma “neutri”, identici agli originali, sui quali veniva apposto il marchio “Armani” contraffatto.
Gli articoli erano presumibilmente destinati alla rivendita sul mercato campano ad un prezzo al dettaglio di circa 40 euro per le borse e di 25/30 euro per i portafogli. Tutta la merce è stata sequestrata unitamente ai macchinari utilizzati per l’attività illecita nonché la villetta. Due cittadini cinesi, sorpresi all’interno dell’immobile intenti alla lavorazione, sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Francesco Ferrigno