Wi-Fi luci ed ombre nell’era della società iperconnessa

wifiPerché parlare di Wi-Fi? Perché le realizzazioni annuali di punti di accesso Wi-Fi “carrier-grade” nel mondo hanno raggiunto nell’anno 2013 un totale di 6,5 milioni di hotspot: nello stesso anno in tutto il mondo attraverso il Wi-Fi si è aggiunto il 22% della capacità di traffico wireless. Nonostante il successo del 3G e del 4G nei servizi mobili di trasmissione, il numero di hotspot Wi-Fi ha continuato a proliferare: superati i 7 milioni nel 2014 si prevede che raggiungerà 10,5 milioni nel 2018. Questi dati si riferiscono soltanto agli hotspot Wi-Fi resi disponibili da
operatori di rete fissa e mobile e dai WISP (Wireless Internet Service Provider). Il totale mondiale di hotspot Wi-Fi di tipo carrier-grade è distribuito per l’88% in Estremo Oriente, per un 8% in Europa, un 3% in Nord America e per il residuo 1% altrove.

Questi dati sono riportati nello studio: “Wi-Fi: nuova era tra falsi miti e reali opportunità” di Francesco Vatalaro (Professore Ordinario di
Telecomunicazioni Facoltà di Ingegneria Tor Vergata) e Marco Vari (Ricercatore Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Tor Vergata). Wi-Fi luci ed ombre nell’era della società iperconnessa è il titolo della tavola rotonda che si terrà venerdì 20 marzo dalle 9:00 alle 13:30 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (Aula Leonardo – Via del Politecnico, 1) per continuare la discussione su questa tecnologia.

Parteciperanno esperti di Istituzioni, mondo del lavoro ed Università: Ugo Barbara (Agi); Roberto Baldassari (Istituto Piepoli); Tiziana Catarci (Sapienza); Virman Cusenza (Il Messaggero); Derrick de Kerckhove (Osservatorio TuttiMedia); Leda Guidi (Agenda Digitale Comune di Bologna); Nello Iacono (SGI); Nathan Levialdi (Tor Vergata); Giuseppe Novelli (Rettore Tor Vergata); Andrea Penza (AICT); Antonella Giulia Pizzaleo (Agenda Digitale Regione Lazio); Alessandra Poggiani (AgID); Antonio Preto (Agcom); Luca Rea (FUB); Giovanni Romano (Telecom Italia); Maria Pia Rossignaud (Media Duemila); Franco Siddi (Osservatorio TuttiMedia); Lorenzo Vangelista (Università di Padova); Marco Vari (Tor Vergata); Francesco Vatalaro (Tor Vergata).

Francesco Vatalaro: “Le reti Wi-Fi ad evoluzione spontanea si moltiplicano in molti Paesi e sono realizzate anche in virtù di finanziamenti pubblici. In tutto il mondo, infatti, le municipalità e le comunità locali sono fra i soggetti più attivi nella promozione del Wi-Fi per la sua facilità di installazione”.

Andrea Penza (Presidente AICT): “50 BIL di elementi di pari “dignità tecnologica” entro il 2020 potranno dialogare fra di loro scambiandosi informazioni attraverso la Rete che nel frattempo avrà raggiunto configurazioni rispondenti a modelli del tipo 4.0 e forse anche 5.0. È la nuova frontiera dell’Internet delle cose (IoT). La rivoluzione è culturale, tecnologica e sociale. Bisogna parlarne, ecco perché ci vediamo a Tor Vergata il 20 marzo”.

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