“La zona industriale di Battipaglia rientri nelle aree di crisi. I candidati alla presidenza della Regione Campania discutano con noi di questo delicato argomento e prendano impegni concreti con Cgil, Cisl e Uil”. E’ questo il primo appello che il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, ha voluto lanciare ai protagonisti dell’imminente tornata elettorale che si svolgerà in Regione. “Per la città capofila della Piana del Sele sono giorni davvero difficili”, ha spiegato Buono.
“Le cronache dei quotidiani locali raccontano del drammatico sciopero degli operai e delle operai della Fer.Gom., da giorni all’addiaccio per difendere, con le unghie e con i denti, quel posto di lavoro su cui hanno fondato sogni, speranze e futuro. Ma quella non è soltanto l’unica vertenza che interessa Battipaglia, una città la cui zona industriale è diventata posto dove la disperazione ha preso il posto dell’occupazione. Basta farsi un giro per trovarsi davanti a un deserto industriale, dove trovare un’azienda senza problemi è diventato un miraggio. Dalla vicenda Cooper Standard all’Alcatel è diventato un crescendo di problemi”.
Per Buono, dunque, la politica devi farsi carico di una situazione non più gestibile solo dai sindacati. “Non possiamo sostituirci alle Istituzioni”, ha sottolineato, “per questo la politica deve prendersi le sue responsabilità. Chi vuole arrivare a governare la Campania deve dare risposte concrete a questa gente e non pensare a loro soltanto quando si tratterà di andare alle urne”.