Emergenza scuole a Scafati: dopo l’amianto ora mancano le aule

amianto scafatiA Scafati ancora non è stata ancora trovata una soluzione per aiutare gli istituti superiori del territorio ad affrontare le problematiche che li attanagliano.
Mentre all’istituto tecnico ‘Antonio Pacinotti’ è ancora allarme amianto all’interno del perimetro scolastico, il crescente numero di iscrizioni sta mettendo a dura prova gli spazi del Liceo ‘Renato Caccioppoli’ che, già senza una palestra, si ritrova a contrastare la mancanza di aule disponibili.

Il grave problema dell’eternit presente nel Pacinotti potrebbe essere più grave di quello che sembrava; infatti, i ritardi per la rimozione delle lastre all’esterno della struttura potrebbero essere dovuti ad una presenza di amianto anche all’interno delle pareti dell’istituto. Se fosse davvero così, le preoccupazioni e l’allarmismo di studenti e genitori, sul piede di guerra da mesi, sarebbero più che giustificate e comprensibili.

Ad occuparsi della delicata faccenda, gli attivisti di Scafati in Movimento, che attraverso le parole di Giuseppe Sarconio, spiegano le ultime novità: “Poche settimane fa, denunciammo lo stallo della situazione delle lastre d’amianto nell’istituto Pacinotti.

Per questo motivo, abbiamo deciso di reperire le dovute informazioni e cercare soluzioni che favorirebbero la riduzione dei tempi per la rimozione e lo smaltimento dei pericolosi rifiuti dal perimetro scolastico.

La nostre mobilitazione ha portato delle risposte, infatti è stata chiesta qualche mese fa un’analisi della pavimentazione dell’aula magna poiché si sospetta, anche in questo caso, una presenza di amianto al suo interno. Se il risultato dei rilievi fosse positivo, si procederà con un repentino intervento di messa in sicurezza, rimozione del materiale e ristrutturazione e, nella stessa eventualità verrà inserita la rimozione della tettoia di amianto segnalata in precedenza. I risultati delle analisi degli esperti sono imminenti, parliamo di appena 7/10 giorni; dopodiché, qualunque sia l’esito, le lastre di eternit all’esterno verrano comunque rimosse.

Della questione relativa all’emergenza aule del Cacciopoli ci parla Francesco Carotenuto, leader di Scafati Arancione, che proprio in queste ore è impegnato in un colloquio con i dirigenti del settore ‘Patrimonio scolastico e Programmazione della Rete Scolastica’ per cercare una soluzione: “In primo luogo analizzeremo la questione riguardante la palestra, questione irrisolta e che per gli studenti è divenuta quasi un miraggio. In secondo luogo, la nostra assoluta priorità è risolvere la problematica della carenza di aule. L’attuale succursale dell’istituto, sita in via S. Antonio Abate non è più un’alternativa valida. Chiederemo che vengano considerate le proposte alternative che abbiamo concepito mesi orsono, ovvero di spostare la succursale del Caccioppoli nei locali vuoti dell’ospedale Mauro Scarlato”.

Vicinissima alle due questioni, il consigliere Brigida Marra della commissione Cultura e Pubblica Istruzione, reduce degli incontri sulla sicurezza stradale nelle scuole superiori scafatesi, assicura la sua vicinanza rispetto le gravi problematiche: “Sono sempre vicina agli istituti scolastici del nostro territorio e sono inoltre sempre pronta ad accogliere le richieste dei dirigenti scolastici del Pacinotti e del Caccioppoli con cui ho un rapporto diretto, continuativo e costante. Infatti, dopo i corsi di sicurezza stradale, stiamo preparando per i ragazzi degli incontri sulle possibilità di incontro tra il mondo della scuola e quello del lavoro.

Abbiamo discusso in commissione dei disagi che stanno affrontando i due istituti; non è nostra abitudine rimanere inerti alle segnalazioni che ci giungono dal mondo della scuola, nonostante spesso abbiamo le mani legate sulle questioni che riguardano gli istituti superiori, dato che non sono sotto diretta competenza dell’amministrazione cittadina. Ho preso a cuore le cause degli studenti scafatesi e la mia commissione darà il contributo necessario alla risoluzione delle vicende che li riguardano.”

Raffaele Cirillo

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