“A dodici anni dalla dipartita del maestro, avvenuta a 91 anni il 13 marzo 2003, – scrive Capodanno -, ritengo doveroso lanciare l’appello all’amministrazione comunale affinché venga dedicata una piazza o una strada importante o un altro luogo pubblico del capoluogo partenopeo all’indimenticato artista, “padre nobile della grande canzone”, come si legge su una lapide apposta in sua memoria sulla facciata del fabbricato della casa ove, prima di lui, visse anche il padre, Ernesto Murolo, nel quartiere Vomero, in via Cimarosa, 25 “.