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Piano di Zona S1, Aliberti: “Grazie al confronto superate le polemiche tra i sindaci”

aliberti 2E’ stato un incontro chiarificatore il coordinamento del Piano di Zona S1 svoltosi questo pomeriggio. “Un importante momento di confronto – spiega il Pres. Del PdZ S1, Pasquale Aliberti – in seguito alle giuste preoccupazioni e agli interrogativi posti da alcuni sindaci dell’Agro rispetto a procedure gestionali. Abbiamo risposto a tutti i loro quesiti, dialogando e facendo comprendere le ragioni delle azioni messe in campo dal PdZ S1, in particolare sul Bando di concorso e short list”. “Ho fatto presente ai sindaci – dice il coordinatore dell’Ufficio di Piano, Maddalena Di Somma – le criticità riscontrate nell’espletamento del concorso avviato dal PdZS1 lo scorso anno e le motivazioni che ci hanno spinto verso la ricerca di incarichi esterni e la creazione di una short list di figure altamente qualificate, necessarie per l’espletamento di servizi in cantiere che richiedono competenze specifiche”.

Si fa presente inoltre che la Regione Campania ha adottato i decreti che liquidano i servizi già erogati dal PdZ S1 per 1 milione e mezzo di euro. Ciò significa che nel giro di un mese potranno essere saldate le professionalità che hanno lavorato per la realizzazione di tali servizi.

Il coordinatore del Pdz S1, Maddalena Di Somma: “Una buona notizia per gli operatori del settore che si aggiunge alla notizia del secondo riparto del Piano di Azione e Coesione del “Programma per i Servizi di cura per l’Infanzia e per gli Anziani non Autosufficienti”.
Per quanto riguarda il Piano di Intervento per gli Anziani non autosufficienti, il Secondo Riparto richiede che vengano assicurati per il 2015 e il 2016, livelli di servizio superiori a quelli già programmati per il 2014 e risultanti dai Piani di intervento presentati per il primo Riparto. In riferimento al Piano di Intervento per l’Infanzia, il secondo Riparto, richiede che vengano assicurati per gli anni scolastici 2015/16 e 2016/17 con le risorse proprie e le risorse del PAC (primo e secondo Riparto), livelli di presa in carico degli utenti nei nidi/micro-nidi almeno pari a quelli già programmati per l’anno scolastico 2014/15, così come risultanti dai Piani di intervento presentati per il primo Riparto.

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