Il debito totale ammonta a circa 280mila euro che verrà saldato nelle prossime settimane.
La questione si era posta nelle scorse settimane quando con l’emissione del Durc negativo dall’Inps il Comune ha bloccato la corresponsione del canone mensile alla Ego Eco con la relativa minaccia dello stato di agitazione da parte degli operatori ecologici.
Già sotto la passata gestione della partecipata comunale Multiservizi si erano verificati simili problemi, di fatti l’ex amministratore della società di via Napoli ha subito un sequestro da parte della guardia di finanza per il mancato versamento dei contributi all’Inps per oltre 1,5 milioni di euro.
Dopo le rimostranze di lavoratori e sindacati l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Cuomo, aveva deciso di praticare “l’intervento sostitutivo della stazione appaltante” decidendo di decurtare – tramite una apposita determina dirigenziale – dal canone mensile di gennaio 2015 da versare alla Ego Eco l’ammontare della somma da corrispondere nei riguardi dell’Inps in modo tale da regolarizzare la posizione dal punto di vista contributivo. Decisione revocata quando lo scorso 9 marzo l’Inps ha fatto sapere di aver dato ok al piano di rientro presentato dalla Ego Eco insieme al versamento di una prima tranche da 100mila euro.