Nell’ambito dei lavori del convegno è stato presentato “Il Mulino di Gragnano”, uno straordinario progetto grazie al quale 6 giovani disoccupati stanno realizzando il sogno di aprire un pastificio nella città famosa nel mondo per la pasta. La storia del progetto imprenditoriale è unica nel suo genere in quanto a finanziarne una ingente parte è stata la comunità parrocchiale San Leone II di Gragnano. La somma di denaro, infatti, è stata raccolta tra i parrocchiani. Chi ha voluto e chi ha potuto, in piena libertà di cuore e nelle possibilità di ognuno, ha prestato una somma. Tutto è stato trascritto dai due Parroci che si sono impegnati personalmente a garanzia della restituzione del prestito. Don Luigi e Don Alessandro, infatti, ci tengono a chiarire che non si tratta di donazioni, ma di prestiti che i giovani pastai dovranno restituire totalmente col frutto del loro lavoro. Nel caso in cui il Pastificio non dovesse essere in grado di assolvere all’impegno economico assunto, Don Luigi e Don Alessandro restituiranno l’intera somma attraverso i loro stipendi.
Prendendo spunto da “Paura del futuro e forza della comunità – Mutualità, partecipazione e protagonismo dal basso. Venti anni dalla nascita del progetto Policoro”, “il Mulino di Gragnano” ha raccontato i particolari, le emozioni, le suggestioni e l’inquietudine di un sogno che Agostino, Alfredo, Cristian, Luigi, Francesca e Raffaele stanno realizzando col cuore colmo di gioia e di entusiasmo. Un entusiasmo alimentato da una risposta che sin dall’inizio non si è fatta attendere ricevendo approvazioni e incoraggiamenti da parte degli importanti relatori del Convegno. Stupore e meraviglia hanno pervaso il cuore di tutti i presenti.