Torre Annunziata, Savoia: nel regno dell’incredibile

Savoia muroIl mondo gira e va avanti con la distruzione sistematica di tanti valori, la realtà si presenta, ogni giorno nei vari notiziari, ponendo nelle menti di noi, poveri spettatori, mille brutture e altrettante difficoltà.

I valori, sono quasi del tutto scomparsi o no? No! Fino a quando ci saranno degli uomini che antepongono la loro professionalità al pur necessario vile danaro, ci saranno ancora speranze per l’umanità.

Dove voglio arrivare con questo mio sermoncino improvviso? Devo solo dire ciò che ho visto.

Torre Annunziata, città dipinta da molti con colori lugubri, mentre in essa batte un cuore che ammalia.

Ha una squadra che da 106 anni fa parlare di sé, il Savoia. Da più di un secolo ha visto tutte le categorie dalla massima all’infima, ma respira ancora. Oggi lasciavo lo stadio con la rabbia di chi ha vinto, mitigata in gran parte dalla lezione avuta da un gruppo di atleti e tecnici che pur non avendo emolumenti da mesi, continuano ad allenarsi ogni giorno col massimo scrupolo e a dare su campo tutto ciò che hanno. Non voglio fare il panegirico di nessuno, non sono un giornalista, io raccolgo i colori di questa terra ed a nome suo mi sento orgoglioso di ringraziare tutti i componenti del Savoia, Società esclusa…

Ernesto Limito

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