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Incompatibilità ‘pilotata’, “decaduto” il sindaco Capasso: la multa la paga un consigliere di opposizione

pino capassoIl consiglio comunale di San Sebastiano al Vesuvio ha approvato la decadenza del sindaco del Pd Pino Capasso. L’incompatibilità di Capasso è stata votata questa mattina nell’assise comunale, ‘grazie’ ai voti della maggioranza di centrosinistra.

L’incompatibilità di Capasso è arrivata all’ordine del giorno in aula dopo la multa elevata dalla polizia municipale al sindaco. Il primo cittadino ha presentato ricorso al giudice di pace e creandosi un contenzioso si è concretizzata la questione incompatibilità.

In realtà si tratta di una incompatibilità ‘pilotata’ perchè Capasso, così come il suo omologo della città di Agropoli, si è fatto multare in vista della sua candidatura alle elezioni regionali. La prassi vorrebbe che si dovrebbe prima dimettere da sindaco e, quindi l’arrivo di un commissario al Comune.

Per tentare di diventare consigliere regionale, ma senza provocare lo scioglimento del consiglio comunale, Capasso ha fatto ricorso a questo escamotage.

Questa mattina in aula è stato dichiarato “decaduto” dalla sua carica e nelle prossime settimane prenderà in mano la gestione dell’amministrazione il suo vice.

Ma durante la discussione nell’aula consiliare c’è stato un colpo di scena. Il capo dell’opposizione, Gennaro Manzo, ha sventolato la copia del bollettino pagato della multa ricevuta dal primo cittadino.

“Con questo pagamento cade la materia del contendere, ho ancora tante contestazioni da fare a questa amministrazione”, ha detto Manzo che si è issato a “salvatore della patria” per evitare la decadenza del sindaco. Ovviamente è stato un tentativo di bloccare l’incompatibilità ‘pilotata’ di Capasso che è passata con i voti dei suoi consiglieri di maggioranza.

 

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