Scarlato: la Regione annuncia la riapertura del pronto soccorso

ospedale scarlatoEbbene sì! Il Mauro Scarlato rientrerà presto ufficialmente nella rete delle emergenze! Il reintegro del nosocomio scafatese è stato ufficializzato nella mattinata di martedì 17 marzo durante la presentazione del Nuovo Piano Ospedaliero tenutasi a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Finalmente la struttura scafatese, declassata dal decreto 49 del 2010, tornerà ad avere un vero e proprio pronto soccorso al suo interno, così come altri cinque ospedali campani chiusi negli scorsi anni, in modo da poter alleggerire il carico della rete di emergenze dell’Agro, attualmente ancora interamente concentrato tra l’Umberto I di Nocera e il Martiri del Villa Malta di Sarno. Presto potranno quindi finalmente terminare i calvari insostenibili di pazienti costretti a veri e propri viaggi della speranza per giungere ad un pronto soccorso.

Commenta con queste parole il consigliere regionale Monica Paolino questa vittoria, attribuita da lei all’instancabile lavoro del Presidente Stefano Caldoro, per garantire il diritto alla salute dei cittadini: “Abbiamo ereditato una Regione commissariata a causa dello sfascio in cui il centrosinistra aveva lasciato la Sanità. Ci siamo ritrovati Ospedali chiusi non per nostra volontà e abbiamo subito critiche a volte anche violente. Il reinserimento di scafati nella Rete dell’Emergenza, il Pronto Soccorso, la riapertura dell’Ospedale Mauro Scarlato come centro d’eccellenza, è la vittoria di Caldoro e di chi come noi ha sempre creduto nel suo difficile operato di Commissario. Purtroppo in provincia di Salerno resta fuori l’Ospedale di Agropoli che paga lo scotto di un sindaco del Pd che, presentando ricorso al Tar, ha messo in difficoltà la gestione commissariale. Sarà nostra cura seguire la questione per il futuro”.

Sprizzano gioia le parole del primo cittadino scafatese, Pasquale Aliberti, che porge i suoi ringraziamenti a sua moglie, l’onorevole Paolino, e a Caldoro: “La chiusura dell’Ospedale Mauro Scarlato è stato lo strumento utilizzato in questi anni da quella parte politica che ne aveva determinato la chiusura. Oggi scriviamo una delle pagine più belle di questo sindacato. Sento di ringraziare quanti in questi anni insieme a noi hanno lottato e a quella parte di Città che ci ha sostenuto credendo nel lavoro che stavamo producendo. Grazie a Caldoro per aver mantenuto l’impegno che ci ha sempre dichiarato”.

E’ innegabile per tutti la gioia immensa che possa provocare una notizia del genere ma, passato l’entusiasmo iniziale, è lecito chiedersi se il tempismo di questo Nuovo Piano Ospedaliero della Regione non sia una strategia politica in vista delle imminenti elezioni regionali ormai alle porte… Sarà proprio tutto oro quello che luccica?

Raffaele Cirillo

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