“Alla luce dei recenti annunci della premiata coppia Paolino-Caldoro in merito alla questione Mauro Scarlato, siamo felici di apprendere il potenziale reintegro di quest’ultimo nella rete di emergenza.
Ci chiediamo, però, se ci troviamo di fronte alle ennesime promesse di circostanza nelle campagne elettorali oppure ad una soluzione definitiva della problematica. Riteniamo che il primo cittadino sia già recidivo, viste le tante promesse fatte nel maggio del 2013.
Noi di Scafati Arancione, dopo aver sollevato la questione ospedale sin dalle prime battute e dopo aver lottato insieme con i cittadini scafatesi a tutti i livelli istituzionali per la sua riapertura, riteniamo che l’onorevole Paolino ed il Presidente Caldoro abbiano tutti i mezzi per risolvere tempestivamente la problematica Scarlato.
Perché c’è necessità di attendere la fine delle elezioni? É anche questa l ennesima storiella, raccontataci ad hoc, per raccattare qualche consenso in più qua e lá? Crediamo che una vita umana abbia più valore dei capricci politici di qualche incosciente.
Se davvero si hanno a cuore le sorti della nostra comunità si ripristini l’emegernza prima delle elezioni regionali e magari, chissà, decideremo di sostenere il presidente Caldoro, altrimenti, abbiamo ragione di credere che si tratta solo dell’ennesimo colpo di coda di una gestione della cosa pubblica fallimentare”.
Questa la nota diffusa da Scafati Arancione, cui è seguita anche quella di Scafati in Movimento.
“Siamo dinanzi all’ennesima presa in giro preelettorale ? Da mesi e mesi aspettiamo certezze mentre ci giungono solo annunci e l’ospedale lo vediamo aperto solo sulle locandine fuori alle edicole.
Abbiamo le nostre perplessità dinanzi a quello che sembra l’ennesimo slogan elettorale fatto sull’ospedale. L’Associazione Scafati in Movimento (M5S) biasimare le continui illusioni prospettate sull’apertura dell’ospedale e al tempo stesso è disponibile verso tutti coloro che hanno un reale interesse per lavorare ad una possibile apertura dell’ospedale nel comune di Scafati in modo reale e non solo sulle carte
Ogni volta che abbiamo affrontato la questione lo abbiamo fatto sempre secondo cognizione di causa e non per raccogliere consensi. Tanto è vero che abbiamo anche collaborato ad un’interrogazione parlamentare con i nostri portavoce e presto faremo un incontro con i nostri parlamentari proprio all’interno dell’ospedale per verificare lo stato di avanzamento delle cose attuali.
Siamo contenti per l’ospedale, siamo entusiasti per ciò che dicono, noi speriamo bene, ma quando? e sarà vero ? Scafati quanti proclami, ma sopratutto quanti problemi!”.