E’ dedicata alla visita di Papa Francesco in Campania la posa in opera dell’artistica porta di bronzo sulla facciata dell’ex Cattedrale di Vico Equense, un edificio del 1300, ritenuto tra i più belli d’Italia, che sorge a picco sul mare in un angolo di particolare bellezza naturalistica della penisola sorrentina.
“La circostanza assume una particolare importanza – spiega l’architetto Antonio Irlando, direttore dei lavori di restauro dell’ex Cattedrale – perché da 32 anni dalla realizzazione il portone, di rara bellezza compositiva, non era stato ancora montato e giaceva sulla parete di uno spazio esterno alla chiesa”.
L’importanza della monumentale porta in bronzo, del peso di oltre 20 quintali, oltre che nella particolare fattura compositiva è nel fatto che lo scultore Michele Attanasio, da tempo scomparso, ha realizzato le composizioni ispirandosi ai fatti significativi della storia millenaria di Vico Equense e all’inizio del pontificato di Papa Giovanni Paolo II, di cui è impressa la famosa frase “Non abbiate paura. Aprite, spalancate le porte a Cristo”.
“La comunità di Vico Equense in occasione della visita di Papa Francesco a Napoli e Pompei e all’indomani dell’indizione dell’Anno Santo della Misericordia – spiega don Ciro Esposito, rettore dell’ex Cattedrale di Vico Equense – dedica queste porte al Santo Padre, perché rappresentano un ponte tra due Giubilei straordinari della Chiesa, promossi da due Papi straordinari, Giovanni Paolo II nel 1983 e Papa Francesco quest’anno”.