Il 16 ottobre 2002 sul sagrato di San Pietro a Roma, davanti all’icona della Vergine del Rosario, Papa Giovanni Paolo II consegnò al Santuario mariano di Pompei la Lettera Apostolica “Rosarium Virginis Mariae”, e indisse l’Anno del Rosario. A conclusione di quell’anno, il 7 ottobre 2003, ebbe luogo il terzo pellegrinaggio di Papa Giovanni a Pompei dopo il primo del 1979.
Per Pompei quell’evento rappresentò una sorta di testamento spirituale, un affidamento alla città mariana delle speranze e delle attese del millennio appena agli inizi, riconoscendo nel Santuario un avamposto di fondamentale importanza per l’evangelizzazione cristiana, luogo d’incontro tra popoli e culture, una fucina di pace e luogo di accoglienza per uomini e donne.
A distanza di dieci anni, in concomitanza con la visita pastorale di Papa Bergoglio, il culto mariano a Pompei, oltre ad essersi radicato ancora di più, costituisce realmente una delle porte spalancate verso il futuro, in ossequio all’insegnamento cristiano e di quella luce del mondo che permea e sostanzia la millenaria storia del cristianesimo.
Angelo Mascolo