Prodotti italiani a solo un euro al pezzo. Prodotti venduti su delle bancarelle a Roma. Tra lenzuola, asciugamani ed altro hanno fatto la loro comparsa delle tovagliette bianche con delle strisce azzurre sulle quali c’è una scritta: Terme Stabiane. A decine sono esposte sulla bancarella, sembrano nuove e non si sa perché si trovino lì. A segnalare il fatto è stato Giuseppe Zingone collaboratore, di origini stabiesi ma che vive e lavora a Roma, del portale web «Libero Ricercatore», che raccoglie da anni importanti testimonianze del passato e del presente della città di Castellammare. Le tovagliette si trovavano su di una bancarella in via Doria, nei pressi della fermata «Cipro» della metro A di Roma.
«Un cumulo di teli rettangolari attira la mia attenzione – ha scritto Zingone – anzi grida vendetta perché svenduto evidentemente a una bancarella ad un prezzo iniquo. Sono asciugamani di piccole dimensioni! Quanti volti avranno accarezzati? Quanti colli avranno protetto? Tutto questo senza distinzioni perché per loro non cambia nulla se ad usarli è un giovane o un vecchio, una donna, un uomo o un bambino, svolgono senza contestare il proprio lavoro. Su di essi il nome di Stabia!».
Si tratterebbe di tovagliette recanti il vecchio logo di Terme che venivano utilizzate nei reparti Inalazioni e Fanghi.
Francesco Ferrigno
