Prosegue trionfale a Ercolano la campagna elettorale del renziano doc Ciro Buonajuto . Trasparenza , incisività e sensibilità per le esigenze giovanili : questi in sintesi i cardini sui quali il buon Ciro ha da sempre fatto ruotare un modo nuovo di intendere la politica sul territorio, più a misura di cittadino e meno asettica nei confronti della comunità. Non da meno affilerebbero le armi della competizione elettorale l’attuale sindaco Vincenzo Strazzullo e l’assessore Antonello Cozzolino ( entrambi militanti nel Pd). Al di la delle ormai quotidiane polemiche sui tesseramenti nel Pd e sull’onorabilità dei figuri intestatari degli stessi ( faccenda sulla quale si spera possano le autorità giudiziarie fare chiarezza) e della buona fede o meno dei santoni spuntati come funghi ovunque in paese che prometterebbero miracolosi interventi risolutori Ercolano non può più concedersi il lusso di “sbagliare”.
Nel rispetto della dignità del popolo ercolanese, del diritto all’esistenza delle nuove leve e della legalità chi amministrerà Ercolano, chiunque sia e a qualunque colorazione partitica appartenga, dovrà da subito dare chiari e incontestabili segnali di cambiamento. Basta con le alleanze sotto banco “riciclatrici” della vecchia classe politica, con gli intrallazzi e con gli interessi personali a discapito della povera gente. Si, perché lo ribadiremo sempre : sulla fame ( nel senso letterale e drammatico del termine) delle fasce indigenti della comunità si sono costruiti per anni roccaforti e imperi economici consentendo a biechi figuri di spadroneggiare in città.
Ci si augura che oggi la sana impresa locale, la giovane energia politica e la professionalità di chi ha fatto onore alla sua terra possano prevalere sulla mala fede donando ai luoghi immagine e credibilità degni di una delle perle più rappresentative del mediterraneo. Se il rinascimento ercolanese inizi con l’avvento o meno di Ciro Buoanjuto saranno gli eventi a stabilirlo. Tuttavia il rispetto per i candidati e il vivere civile dovrebbero sempre prevalere sulle calunnie e sull’inciviltà con le quali spesso ci si confronta scorrettamente con l’avversario.
Della serie : non crediamo ai pii , puri e candidi, ci mancherebbe altro…….ma almeno apprezziamo la buona volontà di chi ha ampiamente dimostrato sul campo di avere cultura e amore per Ercolano da vendere.
Alfonso Maria Liguori