Nel rispetto della dignità del popolo ercolanese, del diritto all’esistenza delle nuove leve e della legalità chi amministrerà Ercolano, chiunque sia e a qualunque colorazione partitica appartenga, dovrà da subito dare chiari e incontestabili segnali di cambiamento. Basta con le alleanze sotto banco “riciclatrici” della vecchia classe politica, con gli intrallazzi e con gli interessi personali a discapito della povera gente. Si, perché lo ribadiremo sempre : sulla fame ( nel senso letterale e drammatico del termine) delle fasce indigenti della comunità si sono costruiti per anni roccaforti e imperi economici consentendo a biechi figuri di spadroneggiare in città.
Ci si augura che oggi la sana impresa locale, la giovane energia politica e la professionalità di chi ha fatto onore alla sua terra possano prevalere sulla mala fede donando ai luoghi immagine e credibilità degni di una delle perle più rappresentative del mediterraneo. Se il rinascimento ercolanese inizi con l’avvento o meno di Ciro Buoanjuto saranno gli eventi a stabilirlo. Tuttavia il rispetto per i candidati e il vivere civile dovrebbero sempre prevalere sulle calunnie e sull’inciviltà con le quali spesso ci si confronta scorrettamente con l’avversario.
Della serie : non crediamo ai pii , puri e candidi, ci mancherebbe altro…….ma almeno apprezziamo la buona volontà di chi ha ampiamente dimostrato sul campo di avere cultura e amore per Ercolano da vendere.
Alfonso Maria Liguori