Due bellissime finali e una marea di giovani pallavolisti sugli spalti di un PalaOplonti gremito da oltre duecento persone. È questo il riassunto della prima edizione della “Primavera del Volley”, manifestazione di pallavolo giovanile, organizzata domenica 22 marzo a Torre Annunziata, dall’A.S.D. Vesuvio Oplonti Volley, il cui valore va ben oltre la giornata di pallavolo iniziata alle otto del mattino e conclusasi alle 19:30 di sera. L’aspetto più importante al quale l’associazione oplontina teneva era la collaborazione e la condivisione, di filosofia e di progetti, per i giovani atleti delle società aderenti all’iniziativa: Angioletti Torre del Greco, Pallavolo Nemesi di Castellammare di Stabia, A.S.D. Ercolano e, ovviamente, l’A.S.D. Vesuvio Oplonti Volley. L’obiettivo dichiarato della società bluarancio è la creazione di un polo del volley, che coinvolga quante più società possibili, unite dall’unico ideale del far rinascere (per questo, “Primavera”) la pallavolo vesuviana, partendo e rifondandola sui giovani.
In un atmosfera di vera festa si sono disputate le semifinali al mattino, con le squadre che si incitavano, reciprocamente, dagli spalti, con la nascita spontanea di amicizie, “gemellaggi” e tanto divertimento. Divertimento culminato nel pranzo, organizzato al ristorante “Vesuvio” di Pompei, dove tutti i partecipanti al torneo, atleti e accompagnatori, hanno potuto banchettare all’insegna del buon umore e della socializzazione. Socializzazione che si è allargata anche ad una scuola americana presente in gita, che ha voluto fare foto e scambiare “cori” con tutti gli atleti presenti. Ritornati in palestra, si sono svolte le finali dei tornei Under 14 femminile e maschile, che hanno visto vincitori, rispettivamente, l’Angioletti Torre del Greco ed il Vesuvio Oplonti Volley.
Ma, aldilà del discorso tecnico espresso su parquet di gioco, c’è da sottolineare la perfetta riuscita della manifestazione che, essendo alla prima edizione, era un test per altri eventi dedicati al volley giovanile, che le società andranno ad organizzare nei prossimi anni. Eventi che partono dalla pallavolo per arrivare al sociale così da sfruttare lo sport e la passione per esso come strumento per distogliere i giovani dalla sedentarietà (tv, computer, smartphone) e dai pericoli della strada.
Il doveroso ringraziamento finale è per tutti quelli che hanno supportato la manifestazione, per gli sponsor, gli arbitri, gli staff e le squadre che hanno preso parte alle gare e che con il loro entusiasmo sono stati (e saranno) il cuore pulsante della “Primavera del Volley”.
Antonio Pollioso