Non aveva tollerato la fine della relazione sentimentale con la sua fidanzatina di 18 anni, tanto che l’aveva minacciata di morte, anche con messaggi vocali inviati con lo smartphone, perseguitandola.
Gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., a seguito della denuncia della vittima, intervennero, lo scorso mese di febbraio, sostituendosi alla 18enne ad un appuntamento in Piazza Trieste e Trento.
Il 21enne, infatti, giunto all’appuntamento a bordo della sua autovettura Toyota IQ, trovò i poliziotti ad attenderlo che lo bloccarono ed arrestarono perché responsabile di atti persecutori.
Nella circostanza, fu anche trovato in possesso di un coltello con lama a scatto della lunghezza di 15,5 centimetri, motivo per il quale fu denunciato, in stato di libertà, per porto abusivo di arma.
Processato con rito per direttissima, il 9 febbraio scorso, furono chiesti i termini a difesa.
Nella giornata di ieri, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, su richiesta del GIP, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, perché responsabile di atti persecutori e violenza sessuale.
I poliziotti, nella tarda serata di ieri, hanno notificato l’ordinanza al 21enne di Secondigliano.