Peccato che le porte dell’Amerigo Liguori fossero chiuse. Al comunale di Torre del Greco è andata in scena una partita meritevole del tutto esaurito. Un 2-2 impensabile fino a pochi minuti dal termine. Per l’esattezza fino all’ 83’, quando è partita l’incredibile rimonta granata.
In verità l’inizio del match fa presumere tutt’altro spettacolo, con le due compagini attente a mantenere ognuna i propri compiti tattici, senza andare alla forsennata ricerca del vantaggio. Insomma, un derby in piena regola. Basti pensare che l’unica occasione degna di nota è una conclusione velleitaria del terzino sinistro ercolanese De Fenza all’8’. Tutto cambia al 29’, quando Grezio da metà campo trova Lordi alle spalle della retroguardia ospite: il numero 7 torrese trafigge Capece con un preciso rasoterra sul primo palo. L’Herculaneum, però, prova a scuotersi immediatamente. Al 35’, tuttavia, la reazione dell’undici di Ulivi va a sbattere sul palo, quello colpito dell’ex Salvati direttamente da una punizione dal limite. La prima frazione di gioco si chiude così col vantaggio di misura per i ragazzi di mister Santosuosso.
Ad inizio ripresa quest’ultimi trovano anche il raddoppio, grazie ad un eurogol dal limite dell’area di Somma. Mister Ulivi, allora, corre subito ai ripari e inserisce subito Cozzolino ed Imparato al posto di Incarnato e Falanga. La doppia mossa sembra pian piano funzionare. L’Herculaneum cambia con il passare dei minuti, nonostante Lordi al 55′ vada vicino anche al 3-0. Passata la paura, però, comincia l’arrembaggio granata. All’80’ Imparato colpisce una traversa, qualche minuto dopo viene negato un calcio di rigore per un evidente fallo di mano in area e all’84’ super Nando Salvati accorcia le distanze con la specialità della casa, la punizione dalla distanza. Mancano cinque giri di lancette alla fine del match, ma alla Turris sembra un’eternità. Gli ospiti ci credono sempre di più e, galvanizzati dal 2-1 e dall’ingresso di Laureto, all’89’ vanno vicinissimi al pareggio. Il colpo di testa di Cipolletta a botta sicura, però, termina clamorosamente a lato. Il centrale difensivo in maglia granata (torrese doc) si rifà, comunque, pochi minuti più tardi. L’arbitro ha praticamente il fischietto in bocca quando il colosso granata, approfittando di un liscio del portiere di casa D’Amico, trova la zampata vincente. Sugli spalti è festa grande per la dirigenza dell’Herculaneum, che porta a casa un giusto pareggio. Festa che continuerà, più tardi anche fuori lo Stadio Solaro, dove un nutrito gruppo di tifosi ercolanesi attende i propri beniamini per celebrare l’impresa.
Michele Di Matteo