Omicidio di Aldo Vuolo, arrivano tre condanne per l’agguato portato a termine dal gruppo armato del clan D’Alessandro il 23 marzo del 2009. I tre assassini sono gli stessi componenti del commando che pianificò un omicidio eccellente, quel del consigliere comunale di Castellammare Luigi Tommasino, ucciso sotto i colpi della camorra stabiese un mese e mezzo prima, il 3 febbraio 2009.
Per Renato Cavaliere, l’esecutore materiale dell’omicidio di Alduccio ‘o nasone, è arrivata la condanna all’ergastolo, quella invocata anche dal pm Pierpaolo Filippelli della Direzione Distrettuale Antimafia durante la sua lunga requisitoria.
Per Catello Romano, il giovane killer che era iscritto nelle liste del Pd e ora si è convertito al buddismo, sono arrivati altri 30 anni di reclusione. Per il pentito Salvatore Belviso, cugino e braccio destro del boss Vincenzo D’Alessandro ed ora collaboratore di giustizia, è arrivata una pena di 16 anni.
Proprio Belviso aveva rivelato agli inquirenti che in quell’agguato doveva essere ucciso anche Michele Spera, un altro uomo che il clan D’Alessandro del quartiere Scanzano aveva intenzione di punire con il piombo.
I tre rispondono anche del tentato omicidio di un passante che aveva assistito suo malgrado alla spedizione di morte nel rione Capo Rivo. Cavaliere e Romano hanno già incassato, in Appello, la condanna all’ergastolo per l’omicidio Tommasino, mentre Belviso 18 anni.