“Al rifiuto del cliente – ha raccontato la vittima al giudice Luca Della Ragione – mi ero allontanato dall’abitazione. Poi sono tornato dopo una telefonata del cliente e, una volta in casa, è successo di tutto”.
Prima l’invito cordiale ad entrare in casa, poi l’anziano ha sottratto la valigetta al 35enne e l’ha lanciata dalla finestra dicendogli “sei un ladro, un truffatore”, prima di passare alle vie di fatto.
“Mi ha picchiato sulla testa con la mazza della scopa – ha spiegato il 35enne – così io ho tentato di ripararmi e sono stato colpito al braccio che si è fratturato”. Sul posto, poi, intervennero i carabinieri di Castellammare che aiutarono il giovane agente a recuperare i documenti, prima del ricovero in ospedale.