Cronaca però di eventi annunciati e su questo punto si vergognino gli amministratori, i politici che nel tempo hanno distrutto con la propria disonestà località mediterranee uniche al mondo. La camorra non si ferma con i discorsi dai contenuti sia pur nobili ma con l’occupazione e l’adeguata scolarizzazione : il resto è retorica della domenica. Basta con le inutili arringhe, con le promesse pre elettorali, con l’ingannare genitori esasperati dalla mancanza di lavoro dei figli e pronti a tutto pur di vederli sistemati.
Il bombardamento mediatico è continuo, quotidiano: per entrare nelle forze dell’ordine non si contano più i listini di corruzione (ad esempio tot mila euro per agente semplice, tot in più per maresciallo) così come per intraprendere qualsiasi professione a Napoli si deve appartenere, conoscere , far parte del sistema altrimenti si rimane a guardare eternamente dalla finestra la vita di chi a suon di imbrogli è riuscito a mettere su famiglia e a vivere dignitosamente. I laureati, brillanti menti, fuggono da una città che spesso li umilia lasciando il posto a ignoranti simpatizzanti o affiliati ad un sistema di vita che fa ribrezzo ad ogni uomo onesto. Ecco che sorgono bar ad ogni angolo di strada neanche fossimo sulla costa azzurra, ristoranti e pub non si contano mentre la cultura, quella sana e costruttiva, agonizza abbandonata di fatto dalle stesse istituzioni.
Questa la realtà amara di Napoli e della provincia: analfabeti continuano a sfrecciare in macchine lussuose senza che nessun organo competente si preoccupi di stabilire la reale origine di fortune accumulate non si sa come e ai danni di chi. Prolificano usura, estorsioni e spaccio in una terra dove la disperazione della gente onesta è ormai respirabile ad ogni angolo di strada. Ci torni a trovare Sua Santità e lo faccia questa volta non solo con i validi principi che animano il suo mandato ma portandosi anche dietro i mezzi necessari ( di cui il vaticano ampiamente dispone) perché non solo a Napoli ma in tutto il meridione le cose cambino sul serio e non solo sulla carta. In sintesi : il colore azzurro di Partenope continua ad essere tristemente macchiato dal rosso fuoco delle vittime di camorra.
Alfonso Maria Liguori