Juve Stabia, trasferta a Foggia

juve stabia La Juve Stabia non dimostra un feeling particolarmente forte con il “Menti” nelle ultime partite: infatti  i gialloblù non vanno oltre il pareggio (1 a 1, così come era successo contro il Cosenza con mister Pancaro) con l’Ischia nel derby del Golfo, che a Castellammare mancava da 17 anni. L’ultima volta fu nel 1998 nell’ex serie C1 e terminò sullo 0 a 0. Le Vespe hanno sprecato una occasione propizia per allungare in zona play off dopo i passi falsi di Caserta e Matera: la squadra di mister Savini si è fatta incartare dall’Ischia che ha colto un meritato punto grazie ad una attenta condotta di gara e ad un inizio di secondo tempo quando ha mostrato di credere nel recuperare lo svantaggio in  virtù del gol di Bombagi nel primo tempo.

La Juve Stabia ha praticato il 4-4-2 ma poi nella ripresa , quando l’Ischia aveva conquistato il predominio del centrocampo e impostava dei buoni fraseggi grazie ad un palleggio efficace, è passata al 4-3-3 con l’ingresso in campo di Maiorano al posto di Gammone. Nel finale di partita la J.Stabia, sebbene in affanno sotto il profillo atletico, ha provato a vincere ma né Lepiller, né Caserta e soprattutto Di Carmine negli ultimi secondi del match sono stati capaci di regalare quel golletto alle Vespe che avrebbe consentito loro di mettere in carniere tre punti pesanti. L’imprecisione nelle conclusioni ha fatto sì che il muro eretto dall’Ischia negli ultimi 15 minuti reggesse. Resta il fatto che la squadra di mister Savini non ha offerto una buona prestazione facendo registrare un passo indietro rispetto al match di Aprilia contra la Lupa Roma, nonostante di fronte avesse una squadra con una delle difese più perforate e uno degli attacchi meno prolifici del campionato. Nell’ultimo turno l’Ischia aveva sì costretto al pari la Caserta in casa, ma precedentemente aveva subito ben sei gol dal Foggia.

Mister Savini analizza così la gara. “L’impegno dei calciatori è stato massimale, sapevamo che era una partita ostica visto che l’Ischia ha poi dimostrato sul campo di avere motivazioni e grinta. Questo perché ogni partita ha una sua storia e la classifica non va guardata. Nel secondo tempo non siamo entrati subito in partita e in occasione del gol abbiamo commesso un errore nello scalare la marcatura su Bulevardi che ha poi segnato. Comunque dobbiamo voltare pagina, abbiamo conservato la posizione nei play off e ora c’è una giornata in meno alla fine del torneo. Dovremo subito essere concentrati sul prossimo match di Foggia”.

Domenica pomeriggio (ore 14,30) la Juve Stabia sarà impegnata nella difficile trasferta di Foggia. All’andata i satanelli di mister De Zerbi imposero un pareggio ( 2 a 2) alle Vespe, allora guidate da Pancaro. Il Foggia è reduce al pareggio ottenuto in extremis contro la Lupa Roma. I foggiani sono una buona compagine e in attacco hanno il forte centravanti Iemmello, altri elementi di qualità sono Sarno, l’ex Agnelli e Cavallaro. I pugliesi si giocheranno le ultime chance per entrare nella griglia play off, per cui sarà fondamentale avere tanta concentrazione per le Vespe per uscire imbattuti dallo Zaccheria, che nell’ultima trasferta non ha portato bene agli stabiesi (sconfitta 4 a 1 nella stagione 2010/11).

La Juve Stabia non avrà il difensore Contessa e l’esterno Gammone squalificati. Jidayi è ancora in via di ripresa dopo il malanno muscolare ( sarà ancora ai box anche per la prossima settimana). Da segnalare che il difensore centrale Marco Migliorini ha giocato Mercoledì con la rappresentativa italiana under 21 della Lega Pro , guidata da Bertotto, nel match contro la Turchia valevole per l’International Trophy. Per lo stopper sicuramente una bel riconoscimento per il buon campionato che sta disputando alla guida della difesa stabiese.

Il modulo che mister Savini proporrà sarà il 4-4-2 a meno di sorprese : in porta Pisseri, difesa con Cancellotti, Polak, Migliorini e Romeo (o Liotti), centrocampo con Nicastro (o Carrozza), La Camera, Burrai (o Maiorano), Bombagi, in attacco Ripa e Di Carmine. Caserta e Lepiller pronti a subentrare in caso di necessità. Ricordiamo che le Vespe saranno poi impegnate in casa tre giorni dopo Mercoledì 1 Aprile contro l’Aversa Normanna alle 19,30 per cui mister Savini dovrà gestire il ravvicinato impegnato anche tenendo presente delle esigenze di turn over.

Domenico Ferraro

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