La vicenda Scafati arriva sul tavolo del ministro dell’Interno Angelino Alfano. L’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone ha espresso un parere negativo alla nomina del segretario generale Immacolata Di Saia a commissario anticorruzione di Scafati.
Oggi il parlamentare del Pd Simone Valiante ha inviato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sapere quali provvedimenti intende prendere alla luce del recente intervento dell’Authority. «L’Autorità Nazionale Anticorruzione, nella persona del Segretario Generale dottoressa Angela Lorella Di Gioia – scrive Valiante – sottolinea che, con
orientamento n.120 del 3 dicembre 2014, per casi analoghi in presenza di provvedimenti di rinvio a giudizio a carico del dirigente responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza, l’amministrazione deve contemplare la possibilità di conferire la carica ad altro dipendente munito delle necessarie competenze per assicurare imparzialità e autonomia valutativa. L’Autorità anticorruzione ha pertanto invitato il comune di Scafati a effettuare opportuni controlli in merito sul dirigente incaricato considerando l’inopportunità che un soggetto rinviato a giudizio rivesta questo ruolo».
«Lechiedo pertanto – conclude Valiante – quali iniziative di competenza intende assumere per effettuare opportune verifiche e valutazioni finalizzate ad una rapida ed efficace soluzione della problematica».