Il progetto lanciato da Free mobility Italia (che ha coniato lo slogan “Professionisti per la mobilità che creano la solidarietà”), è stato presentato nella sede dell’associazione Insieme, che da sempre rivolge la propria attenzione alle persone diversamente abili e alle loro famiglie. Sarà proprio Insieme ad usufruire del mezzo, utile per il trasporto degli assistiti nei centri specializzati e che si trasforma in un “caravan” pubblicitario per i privati che intenderanno investire nell’iniziativa. È infatti partita la ricerca di sponsor e sostenitori che vogliono mettere il loro marchio sui lati del minibus: “I mezzi – sottolinea infatti Raffaele Di Pancrazio, direttore commerciale di Free mobility Italia – sono realizzati attraverso le sponsorizzazioni degli imprenditori locali che beneficeranno, è giusto ricordarlo, della detrazione integrale senza essere soggetti a studi di settore”.
Il comodato d’uso gratuito copre per i quattro anni di affidamento i costi di gestione per l’acquisto e la trasformazione dell’automezzo (che viene adattato alle esigenze dei soggetti costretti sulla sedia a rotelle), costi assicurativi, tassa governativa, manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme ad usura accertata e gomme invernali. A carico del soggetto beneficiario della concessione, nel caso specifico l’associazione Insieme, restano i costi per dell’autista e del carburante: “Ma qualora la raccolta di sponsorizzazioni consentisse introiti più alti – spiega ancora Di Pancrazio – sarà nostra cura fornire anche una piccola quota in buoni carburanti. Proprio questa è la nostra filosofia: noi certificheremo nella piena trasparenza le voci sui costi e sui ricavi per tutta la durata del progetto. La nostra intenzione è che si rispetti il motivo per il quale nel 2002 è nato questo progetto, con la trasparenza dichiarata, in base al tipo di mezzo che verrà consegnato in comodato d’uso”.
Soddisfatto il presidente dell’associazione Insieme, Raimondo Di Donna, che “invita la cittadinanza a mostrarsi sensibile all’iniziativa. Lo dico per i potenziali sponsor, che finalizzeranno il loro marchio a un’iniziativa di solidarietà e allo stesso tempo molto apprezzata dalla gente nella precedente esperienza, ma anche alla gente comune, che può tranquillamente contribuire con piccole somme per permetterci di coprire le spese residue legate al costo dell’autista e del carburante”.
Da adesso e in avanti i rappresentanti di Free mobility Italia, guidati dal responsabile per la Campania Francesco Cristofaro, avvieranno il lavoro per reperire i fondi che consentiranno di concedere il Fiat Ducato all’associazione Insieme tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.