In prima battuta è stato approfonditamente affrontato l’argomento della Nuova assicurazione sociale per l’impiego, la NASPI, introdotta dal Governo Renzi con il Jobs Act e in vigore dal prossimo primo maggio, rivolta a tutti i lavoratori dipendenti, ad esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e degli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato. Durante il confronto, i presenti hanno evidenziato le criticità primarie del decreto attuativo, soffermandosi in particolare sull’art.5 del testo dedicato ai lavoratori stagionali a cui verrebbe corrisposta solo la metà delle settimane di contribuzione. A tutela dei tanti lavoratori stagionali del settore turistico peninsulare, i componenti dell’Osservatorio hanno concordato la produzione di un documento di denuncia e proposte alternative per richiedere la revisione della legge, coinvolgendo in prima linea i Comuni (tra cui il Comune di Sorrento che ha già approvato un atto similare nella seduta di Consiglio del 27 marzo) e avviando un tavolo di confronto con le Istituzioni superiori e Federalberghi.
L’Osservatorio continua, inoltre, il suo percorso nella campagna di sensibilizzazione sul tema del contrasto al lavoro precario e non regolare attraverso azioni informative mirate. Nell’immediato sarà inviata comunicazione alle Ascom, alla Federalberghi e ai Forum dei Giovani relativamente alla possibilità di aderire a “Garanzia Giovani”, il progetto europeo volto all’introduzione nel mondo del lavoro di giovani tirocinanti tra i 18 e i 29 anni con incentivi e meccanismi premianti a favore dei datori di lavoro e dei tirocinanti stessi. È stata poi fissata la data del primo incontro dell’Osservatorio con le scuole della penisola sorrentina: il 9 aprile alle ore 9.00 si inizia con l’Istituto nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento. Infine, si è giunti alla determinazione di aprire una pagina facebook dedicata, dal nome “Osservatorio sul lavoro precario e non regolare”, attiva dal 30 marzo 2015, in modo da divulgare le informazioni anche sulla piattaforma dei social network.
Il link della pagina facebook: Osservatorio sul lavoro precario e non regolare