Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, con Ordinanza Sindacale n.10 del 30.03.2015, ha interdetto 8 terreni, indicati dall’Asl Na2, alla produzione agroalimentare o silvopastorale. Si tratta di 8 terreni (circa 11.270 mq) che il Dipartimento di prevenzione dell’Asl ha indicato al Comune notificando “le indicazioni dei terreni della Regione Campania da interdire alla produzione agroalimentare ex art.1, comma 6, del decreto legge 10.12.2013 n.136 convertito, con modificazione, dalla legge 6.2.2014 n.6 – pubblicazione Decreto 12 febbraio 2015”.
Con la pubblicazione, il 9 marzo scorso, del Decreto 12 febbraio 2015 che riporta negli allegati da A a D l’elenco dei terreni già sottoposti ai campionamenti di cui al D.M. 11.03.2014, è stato comunicato dall’Asl che nel Comune di Acerra ricadono otto terreni di cui all’allegato D che non possono essere, cioè, utilizzati per la produzione agroalimentare o silvopastorale, secondo le indicazioni contenute nel medesimo allegato.
La Polizia municipale di Acerra ha già provveduto ad individuare parzialmente i proprietari e a dare una prima informazione del divieto di commercializzazione di eventuali prodotti coltivati sui predetti terreni. Quattro di questi terreni si trovano in località Frassitelli, un altro in località Calabricito (e risulta non coltivato), mentre di altri tre terreni (sempre in località Frassitelli) non è stato possibile individuare ancora esattamente i relativi proprietari e gli stessi risultano non coltivati.
Altri due terreni nel Comune di Acerra, sono stati indicati dallo stesso Decreto nell’allegato A e dunque possono essere destinati alle produzioni agroalimentari.
Il provvedimento di interdizione degli otto terreni del Comune di Acerra alla produzione agroalimentare o silvopastorale sarà notificato ai proprietari o coloni già individuati dalla Polizia Municipale che provvederà ad effettuare l’attività di vigilanza e controllo.