Cresce la confusione intorno al Mercato Ortofrutticolo di Pagani. La schizofrenia la fa ormai da padrona. Ognuno opera, o non opera, per fatti suoi come se fossimo in un grande luna park. Per ultimo ci si è messo anche la Provincia che nel momento in cui ha deciso di dismettere la sua partecipazione nel Consorzio Ortofrutticolo Pagani-Nocera nomina il suo rappresentante nell’Assemblea di una società consortile la cui scadenza è prevista, per statuto nel 2017, ma che ad oggi risulta avere esaurito anche il suo oggetto sociale.
E’ una dichiarazione di Angelo Grillo, consigliere comunale di Pagani sulla vicenda Consorzio Mercato Ortofrutticolo di Pagani-Nocera.
Vogliamo provare a fare chiarezza?
- La Convenzione tra Regione e Consorzio, che affidava la gestione del Mercato, è scaduta nell’ottobre 2010 e da allora la Regione, a più riprese, ha ribadito che non concedeva proroghe. Questo significa che il Consorzio sta gestendo in modo assolutamente provvisorio il Mercato e pur tuttavia il Presidente ed un distratto CdA invece di attenersi ad una prudente gestione dell’ordinario, in attesa di un commissariamento regionale che pure tarda, progetta spese pluriennali che nessuno sarà, in futuro, obbligato a pagare stante l’arbitrarietà della gestione.
- Mentre avviene tutto questo la Regione continua a chiedere ai Comuni di Pagani e di Nocera di prendersi la proprietà del Mercato a costo zero.
- L’acquisizione della struttura da parte dei due Comuni (Pagani e Nocera) inevitabilmente porterà alla costituzione di un nuovo organo di gestione atteso che il Consorzio attuale risulta formato da Enti Pubblici e privati troppo variegati e che all’indomani dell’acquisizione non avrebbero alcun motivo di far parte della gestione e di contare, come ora, più dei comuni di Pagani e Nocera. Si rivela perciò assolutamente incomprensibile la convocazione di un’Assemblea del Consorzio che punta ad allungare i tempi di scadenza dello stesso mentre se ne dovrebbe decretare lo scioglimento anticipato (anche se di pochi mesi).
Rivolgo l’invito al Sindaco di Pagani di procedere con urgenza sull’acquisizione della struttura e di mettere ordine, d’intesa col Sindaco di Nocera, nella gestione del Mercato Ortofrutticolo che resta ancora un polmone importante della vita economica dell’intero Agro Nocerino Sarnese. L’Assemblea del Consorzio del 22 va assolutamente revocata ed invece va concordato il percorso successivo per il rilancio del Mercato e della economia ad esso collegata (quindici giorni di impegno sarebbero più che sufficienti).
Il Sindaco di Pagani e di Nocera escano dagli indugi e dai tatticismi e pongano fine a questo bizzarro balletto che può portare danni incalcolabili alla popolazione, agli operatori ed alle maestranze.