Colpo al supermercato “Etè” di Ottaviano dei due carabinieri-rapinatori, c’è la svolta nelle indagini coordinate dalla Procura di Nola: l’esame dello stub è risultato positivo per altre due persone che hanno preso parte all’inseguimento e la sparatoria sulla statale 268 del Vesuvio.
E’ quello che gli investigatori sospettavano sin dall’inizio: ovvero che a sparare non fossero stati solo i due carabinieri-rapinatori, Jacopo Nicchetto e Claudio Vitale, ma anche altri.
L’esame dello stub è risultato positivo per due persone, tra gli inesguitori dei due rapinatori. Ora queste due persone che fin ad oggi erano ritenute persone offese potrebbero essere iscritte nel registro degli indagati ed essere raggiunti da avvisi di garanzia.
Da ricordare che nel conflitto a fuoco sulla statale a rimanere ferito, oltre a Pasquale Prisco tra i gestori del supermercato che poi è morto dopo vari interventi chirurgici, è stato anche Nicchetto: il carabiniere è stato ferito ad un gluteo, e le ferite non sarebbero compatibili con quelle provenienti dai proiettili calibro 9 in dotazione alle pistole di ordinanza dei militari. Ascoltati dai magistrati i due carabinieri-rapinatori hanno confessato il colpo al supermercato ma si sono difesi dicendo di essere stati accerchiati da più di dieci persone dopo lo speronamento e che avrebbero sparato per paura, per difendersi.
Tutte versione al vaglio degli inquirenti.