Nelle stanze di palazzo Carafa di Roccella, di via dei Mille, che nel Settecento ospitò un famoso salotto letterario, e oggi prezioso scrigno della contemporaneità, si rinnova l’appuntamento con la Kermesse internazionale ROCK!, patrocinata dal Comune di Napoli.
“La mostra ROCK! giunta alla sua quinta edizione – spiega il curatore Michelangelo Iossa – è divenuta, con immenso piacere mio e del mio collega Carmine Aymone, che condivide con me la direzione culturale e il coordinamento dell’evento, uno degli appuntamenti più attesi della programmazione culturale in Campania e nel Sud Italia”.
Obiettivo: battere il record di visitatori dell’edizione precedente, pari a circa 18.000 presenze complessive!!!
Numeri davvero importanti che testimoniano la bontà di una formula che è stata accolta e ‘adottata’ dalla Città
Oltre 1.000 mq di superficie per esplorare il mondo del rock e perdersi tra gadget, dischi in vinile, fotografie, manifesti d’epoca, le chitarre di Jimi Hendrix e di Johnny Winter, i ‘moog’ di Rick Wakeman, le batterie di Ian Paice e Carl Palmer, la tracolla della chitarra di Lou Reed, i plettri di Eric Clapton e molto altro ancora.
Dal 6 giugno al 19 luglio 2015, l’esposizione gratuita apre al pubblico e spiega cosa è il rock. Sperimentazione, libertà espressiva.
E’ quella formula magica che ancora oggi, con infinite variazioni, funziona.
E parla a tutte le età.
L’onda rock che giovani e meno giovani, tutti possono cavalcare. Tutti, senza freni, ballare.
Molteplici gli appuntamenti, da calendario.
Previsti in programma anche eventi ‘Baby Rock!’; oltre 60 tour guidati rivolte ai più piccoli dalle Scuole dell’Infanzia alle matricole universitarie.
Sarà una casa della musica da vedere oltre che ascoltare.
Oltre ad ospitare un’ampia serie di live, il PAN si trasformerà in un luogo di incontro per chi ama la musica, i suoi personaggi e il loro impatto sull’immagine.
E quest’anno il giornalista Michelangelo Iossa anticipa una novità.
Una novità che un po’ la restituisce alla città di Napoli. Rafforzandone l’identità.
La mostra spettacolo sarà ancora più attrattiva e vivace di sempre. Rendendo omaggio alla voce della città nera a metà.
“Avremo, per questo 2015, l’onore – ci racconta il curatore – di organizzare e condividere con il pubblico della mostra la più ampia esposizione mai dedicata a Pino Daniele. Una scelta condivisa congiuntamente con il Comune di Napoli: un piccolo grande modo di dire ‘grazie’ al nostro Pino, di restituirgli – con modestia e ‘in punta di piedi’ – quell’amore, quella gioia, quella ‘Alleria’, quella poesia e quella straordinaria musica che ci ha regalato in 40 anni di carriera, di dischi e di note, facendosi ponte di dialogo tra il Mediterraneo e le culture ‘altre’. Ché l’arte è sempre eco del circostante; questa edizione non poteva che riguardare il grande artista napoletano, il suo ricordo e le sue canzoni, come una parte fondamentale della storia della musica.
Una parte fondamentale della musica e della ricchezza di una città.
Ornella Scannapieco
