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Greco(SC): “A Castellammare Pd è uguale a Perdere Dignità”

luigi greco“Finita una farsa ne comincia un’altra. Due persone, un capogruppo ed un sindaco, che prima se le son date di santa ragione, accusandosi pesantemente, e da oggi si ritrovano sotto lo stesso “tetto” politico a dover insieme trovare soluzioni per le tante problematiche esistenti nella nostra città”. Lo ha detto il consigliere comunale Luigi Greco di Scelta Civica

Quale sarà il risultato ? Credo e sono fermamente convinto che ad oggi alle tante vertenze da affrontare per la politica stabiese (Terme, Avis, Stabia Porto ecc.) ce ne sia una in più, la crisi del Partito Democratico stabiese, con il pericolo di un ulteriore fallimento con un ulteriore scia di persone disoccupate ed in cerca di cassa integrazione.

Il teatrino a cui abbiamo assistito durante l’ultimo Consiglio Comunale e’ qualcosa di indecoroso e distruttivo di tutti i valori etici morali ed economici, senza parlare di ciò che è’ avvenuto dietro le quinte, con ripetuti litigi, scambi di accuse, tutti contro tutti di una maggioranza ormai in frantumi e senza dignità. Un Partito Democratico, forse l’unico vero partito esistente in Italia, nonostante i tanti difetti, che a Castellammare mostra la sua parte peggiore, a tale punto che la sigla identificativa PD assume un significato diverso: Perdere Dignità.

Da giovane attivista politico e cittadino convinto delle tante possibilità di rilancio della nostra città, oggi sono ancora più convinto della scarsa possibilità di chi amministra di poter cambiarne le sorti.

E siccome non sono in politica per il semplice fatto di usufruire di un bagaglio di voti da vendere al migliore offerente, mi sento in dovere di denunciare una politica basata su personalismi e su scene teatrali offensive nei confronti della comunità che assiste da spettatore, una politica che fin tanto avrà queste caratteristiche, non sarà in grado di concentrarsi e di offrire soluzioni in termini generali al rilancio economico e sociale di Castellammare di Stabia, ai tanti giovani che vanno via e ancor peggio alle tante risorse imprenditoriali che cercano e trovano forme di investimento lontano dai confini della nostra città. Questa non e’ la politica giusta, questa non e’ quel che serve alla nostra città”.

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