Il Gazzettino vesuviano | IGV

La pastiera e il casatiello siano con voi. E pure i sensi di colpa

Expo2015Ohibò, siamo già nella settimana santa. Gli atei, gli agnostici e gli snob storceranno il naso ma siamo un popolo di cristiani professanti e quindi festeggiamo la morte del messia.

Che strani che siamo. Festeggiamo la nascita di Cristo a Natale e la sua morte, o meglio, la resurrezione, con la Pasqua. E come festeggiamo? Con la magnazza spregiudicata, l’omelia del parroco alla veglia e fiumi di regali e presenti.

I sensi di colpa dopo l’ammazzacaffè di ogni pranzo natalizio o pasquale valgono per tutti. Anche gli atei, gli agnostici e gli snob magnano a sbafo e anche loro promettono dieta rigorosa con ancora l’ultimo boccone di pastarella tra i denti.

Intanto gli animali protestano al massacro degli agnelli. Certo che in vista dell’Expo, può risultare davvero proficuo tutelare una qualsiasi forma cibaria.

All’Expo si assaggerà di tutto, animali di ogni specie cotti in ogni modo. Cavallette, cavallini e dondoli.

A tal non proposito, riusciranno a ultimare ogni cosa per il primo maggio? A me pare più profilabile la riduzione del biglietto di ingresso se si promette di dare una mano di vernice o sistemare qualche scenografia. Avrei proposto pure una riduzione per i vegani che, oltre a non beneficiare di tantissimi assaggi, usciranno dalla esposizione con lo stomaco in subbuglio. Anni di scarole al vapore, di guaranà e di bacche di goji attentate da una lonza di maiale ai ferri?

E chissà se nei giorni della fiera con tema portante l’alimentazione, non cada una giornata mondiale del cervo, della locusta, della larva et similia. E va be’ che ogni dì è buono per ricordare pure le ciabatte di Geppetto ma stanno esagerando. E vogliamo accennare i personaggi noti? Ne ricordano nascita, morte e imprese memorabili. Mi viene il dubbio che occorra allungare l’anno ché 365 gironi non ci bastano.

La grande sorpresa dell’uovo di cioccolata è stata la notizia del parterre di ospiti del Maurizio Costanzo Show in onda il prossimo 12 aprile su Rete4. Ebbene, oltre a Mara Venier e Sabrina Ferilli, ospite di rilievo del talk show per eccellenza sarà Maria De Filippi. La moglie. Chissà come sarà stata invitata la De Filippi. Tramite agenti? Davanti alla colazione casalinga?

Comunque, la vedremo anche su Rete4, nel caso non ne avessimo le sacche piene.

Cosa le manca? È passata in tutte e tre le reti Rai, anche solo con una telefonata in diretta, alla Mediaset è di casa, a Le invasioni barbariche c’è stata? Manca Sky e canale 21, forse anche alla pubblicità di Tufano – gomme starebbe bene.

Altra sorpresa pasquale, ma nemmeno tanto visto l’andazzo, è la presa di posizione via Twitter di Jovanotti pro leghista Matteo Salvini e la risposta pronta del rapper popolare Fedez contro tutti e due. Lasciando da parte la scelta dell’orientamento personale a favore di questo o di quello e tralasciando pure che si seguano sempre i seguiti, tanto per ingrossare il numero di seguaci, ma è proprio necessario esporsi esclusivamente entro i 140 caratteri di Twitter?

Potrei capire un comune mortale di noi, costretto quasi a dire “ci sono anche io” tramite un social, il cui parere dura appunto un cip cip. Ma ‘sti super pagati? Anziché girare videoclip terrificanti, musicanti dai soliti ritornelli sull’amore e sulle pene dell’amore altrettanto terrificanti perché non aggregarsi alla “uniti per l’Abruzzo” e palesare un parere sciorinato in quattro minuti di ballata?

Probabilmente ascoltiamo melma, twittiamo melma, commentiamo melma e il ricordo dei coraggiosi che cantavano un pensiero è rilegato a YouTube, se tutto va bene.

Non appena YouTube diverrà a pagamento, ci toccherà affidarci alla memoria di Malgioglio?

“E allora senti cosa fo, soddisfazione non ti do, divento un qualunquista. Anarchico, radicale…”

Anna Di Nola

Exit mobile version