Il 9 maggio invece sarà la volta del vicedirettore della sala stampa del Vaticano Angelo Scelzo che presenta “La penna di Pietro”. A giugno invece ritorna il premio di poesia “Antonio Romano” che vedrà protagonista il poeta Vittorio Pesca. A luglio spazio al Cilento con la Guida Mondadori “I borghi del Cilento” di Nicoletta Serra. Ad agosto la visione culturale si allarga con la presenza a Gioi di Enza Annunziata con “Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico”. Poi si entra nella fase finale che prevede tre incontri: a settembre Paolo De Luca con “Cielo e Terra”, a ottobre l’omaggio a Leo De Berardinis figlio di Gioi con Alfonso Amendola “Per una poetica del molteplice. Intervista a Leo de Berardinis”. Quindi chiusura della quinta edizione con un altro scrittore nostrano il vallese Giuseppe Ruocco con “Vent’anni e diciannove racconti dal Cilento”.
“E’ una edizione densa quella che proponiamo quest’anno – spiega il sindaco di Gioi Andrea Salati – ma la voglia di partecipare a una delle poche kermesse culturali rimaste nel Cilento è tanta e così abbiamo pensato di allargare il periodo di presentazione, mantenendo però inalterata la qualità dei libri presentati”.