Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez ha parlato in Conferenza Stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Lazio, gara valida per la semifinale di ritorno del trofeo, gara che si terrà mercoledì sera al San Paolo. Ecco quanto evidenziato:
IL FUTURO: “può darsi che il presidente non offra il rinnovo, può darsi che Benitez abbia parlato con la squadra, ma tutto questo non è vero. Tra qualche settimana sentirò il presidente e ragioneremo sul futuro per il meglio del Napoli”.
LAZIO: “Sì, è difficile il terzo posto, dobbiamo lavorare per ritornare in alto in classifica. Domani giochiamo la Coppa per arrivare in finale, la seconda consecutiva e può essere un bel traguardo”.
LE CRITICHE: “Ho visto una squadra che contro l’Atalanta meritava di vincere con otto occasioni nette, pur senza giocare un calcio stratosferico, poi contro la Roma meritavamo di vincere, soprattutto per il secondo tempo, ma non abbiamo approfittato delle nostre occasioni. Non sono contento, chiaramente”.
LA CLASSIFICA: “Bisogna fare i complimenti a Fiorentina e Lazio che stanno facendo bene, noi dobbiamo valutare cosa va bene e cosa no, ma non dimentichiamo che giochiamo due gare a settimana ed anche la Roma quest’anno ha avuto delle difficoltà”.
HIGUAIN: “Ora sta meglio, si è riposato. Hamsik? Abbiamo anche Mertens, Callejon, Gabbiadini. Poi è tornato Insigne e c’è più competizione. Marek è un professionista, deve continuare a lavorare come sta facendo”.
INSIGNE: “Mi ha impressionato positivamente anche se ha giocato poco a Roma. Il lavoro che fa lo staff tecnico e quello medico è importante per avere la rosa a disposizione”.
IL MORALE: “Una squadra che crea tanto come il Napoli fa stare tranquilli. Dobbiamo fare gol, dobbiamo migliorare nelle conclusioni. La Roma ha fatto due tiri in porta, l’Atalanta ce ne fece uno solo. La nostra squadra è una di quelle che tira di più nello specchio della porta”.
IL VERGOGNOSO STRISCIONE CONTRO LA FAMIGLIA ESPOSITO: “Quando si cantavano cori razzisti io dicevo di voler chiudere le Curve e gli stadi interi”.
L’ATTACCO: “La soluzione di due attaccanti può aiutarci, ma avere due punte forti fisicamente non vuol dire sempre fare pù gol. Zapata e Higuain insieme? No, non mi piace che Higuain si abbassi troppo. La squadra si indebolisce a centrocampo e non riusciamo a controllare le partite. Gabbiadini vede bene la porta, ma nella sua posizione c’è tanta concorrenza”.
GARGANO E ZUNIGA: “Sta meglio, si sta allenando con la squadra. Le partite sono importanti in questo periodo e lui deve tornare prima al suo livello. E’ rischioso farlo giocare in questo periodo”. ” Per Gargano vale quello che ho detto per Zuniga. Deve trovare il ritmo partita, ha bisogno di giocare”.
DISCONTINUITA’: “Forse il Napoli non ha fatto ciò che tutti si aspettavano, ,ma siamo ancora in corsa su tre competizioni. Higuain, Callejon e Hamsik sono tre casi diversi. Higuain è arrivato dopo 15 ore di viaggio, sapevo fosse stanco. Callejon è sfiduciato, ha le occasioni per far gol, ma gli capita anche di non tirare davanti la porta. Deve fare gol per ritrovare la fiducia. Un calciatore che sbaglia deve provare e riprovare. Hamsik lavora, però, la competizione è alta”.
ARBITRI: “Non voglio fare polemiche, ma alcuni episodi non ci sono andati bene, nell’ultima gara come in casa”.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva