“Senza il gruppo non si va da nessuna parte – chiarisce l’allenatore – Ogni membro deve dare il proprio apporto, aiutare i compagni, mettersi sempre a disposizione della squadra. Nella mia concezione del basket i giovani se meritano devono essere impiegati senza pensarci troppo. Spesso li ho gettati convintamente nella mischia e si sono fatti trovare sempre pronti e questo è fondamentale. Sono molto contento di tutti loro”. Il più utilizzato è Nicola Longobardi che, finora, ha totalizzato 20 presenze (206’) garantendo 65 punti complessivi. “Ormai lo considero un “senior” – rivela il tecnico – Ha acquisito una personalità tale che in campo gioca come un cestista esperto, navigato. A Trani ricordo che ha refertato ben 12 punti con 4/6 da tre”. E’ il ragazzo che è stato schierato di più rispetto a Scotti (3 presenze, 4’, 2 punti), Caresta (11 presenze, 45’, 14 punti) e Gargiulo (2 presenze, 7’). “Il primo ha iniziato l’annata con noi, poi, insieme, abbiamo deciso di mandarlo in prestito al Monte di Procida (serie C regionale) per fargli fare più esperienza – prosegue l’allenatore – Il secondo ed il terzo stanno dando il loro contributo come sempre. Li conosco da 9 anni e so quello che possono dare e meritano di far parte del roster di C1. Con loro due e con Longobardi siamo protagonisti nella seconda fase del campionato Under 19 e puntiamo alle finali”.
Inseriti nella poule Gold G, i puteolani hanno centrato due vittorie in altrettante gare disputate e lunedì 13 (ore 19.15) ospiteranno la Pro Cangiani A.