Buonocore, 18 anni, entrambi del luogo, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti affiliati al clan camorristico dei Gionta,
operante a Torre Annunziata. I due uomini sono destinatari di un Decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo camorristico.
Gli investigatori hanno ricostruito un tentativo di estorsione perpetrato nei giorni precedenti l’atto intimidatorio a opera di Bevilacqua e Buonocore, che si erano presentati alla vittima qualche giorno prima delle festività pasquali,
chiedendo soldi per “conto del palazzo”, un chiaro riferimento a “Palazzo Fienga”, storica roccaforte del clan camorristico dei “Gionta” di Torre Annunziata.
I fermati sono stati associati all’istituto penitenziario di Secondigliano.