Il Governo ora ci chiede una relazione sulle società partecipate e gli Enti devono far comprendere perché vogliono tenerle in vita”, ha dichiarato Cuomo. “L’intenzione dell’amministrazione è quella tenere in vita Sint”, ha sgombrato il campo da dubbi che erano sorti nelle ultime ore anche per via del dossier diffuso dall’ex capogruppo Pd Francescio Iovino in merito ad una delibera sulla messa in liquidazione della società ma mai protocollata. “Quella famosa delibera è un atto normalissimo da portare in consiglio comunale. I due complessi dovranno essere utilizzati dal soggetto da individuare tramite gara pubblica”. Sul blocco della cassa integrazione ed il nulla di fatto nella riunione della cabina di regia dove l’assessore regionale al Lavoro Nappi ha chiesto un progetto di rilancio per la concessione degli ammortizzatori sociali. “Per la cassa integrazione il curatore fallimentare – ha detto il primo cittadino del Pd – ha detto di procedere alla richiesta per accedere ad un fondo per mettere in sicurezza i lavoratori. Nappi ha preso tempo chiedendo al tavolo di fare un incontro più ristretto ed individuare soluzioni.
Si tratterà con ogni probabilità di un progetto ad alti livelli, che non può partire solamente dal Comune o da Sint. Ciò non ci esime dal fare una relazione per convincere anche la Corte dei Conti a tenere in vita Sint. In questo momento di grande tensione sociale non vorrei ci fossero manovre politiche affinché si mandi tutto all’aria. Farò di tutto per riprendere le attività termali. Ora attendiamo una nuova convocazione da parte di Nappi per mercoledì o venerdì”.
Infine il sindaco ha parlato della crisi che ha coinvolto la sua maggioranza. “Spero di recuperare la maggioranza altrimenti non potrò andare avanti. Se si riesce a ricomporre la spaccatura, altrimenti la parola andrà agli elettori. Oggi abbiamo approvato in giunta il Piano Triennale delle Opere Pubbliche propedeutico all’approvazione del Bilancio di previsione 2015, ultimo degli atti che compongono le prescrizioni del ministero. Non c’è stata rappresaglia politica. L’assessore Poziello era in fase di stallo, impegnato con le elezioni a Giugliano, ed ho ritenuto necessario revocarlo. Sulla denuncia di Iovino risponderò nel prossimo consiglio comunale. Avrei dovuto dare delle risposte a tono e non mi sembrava il momento di farlo. Sono accaduti dei fatti strani quella sera”, ha concluso il sindaco. “Mi sono sempre occupato del sociale, per anziani e disabili – ha dichiarato il neo assessore al Welfare Pasquale Orlando, presente alla conferenza stampa – Inizierò subito a lavorare per evitare che vadano perse opportunità a partire dai bandi per il Servizio civile, Garanzia Giovani e il Piano sociale”.
Raffaele Cava