Oltre 25.000 visualizzazioni e l’ondata positiva per Stordo non accenna a fermarsi: da quando Angelo Sateriale ha lanciato il suo nuovo progetto musical-teatrale Artista Saltimbanco Cantautore e il videoclip della canzone Stordo, il consenso del popolo del web cresce quotidianamente. E ora arriva anche WikiStordo, un vero e proprio tutorial che spiega la parola-chiave tanto presente negli spettacoli del giovane attore sannita: “Stordo è la parola che ho usato di più nella mia vita dopo “mamma” e “papà”! Se stai a Montreal e senti una persona che dice questa parola, ti giri e ti viene spontaneo domandargli sei di Benevento? Sei di Avellino? È una parola che dà un’identità. È un insulto non volgare, è un’offesa non offensiva. È un modo di chiamare una persona che magari in quel momento non ha fatto una buona azione, oppure ha avuto uno scivolone sia verbale che fisico. È un misto tra stordito e stupido, ma anche un po’ cretino e scemo, e se vogliamo pure strunzo. Ma non ha paragoni, lo stordo è stordo e basta”.
Come sempre ironico e scanzonato, Angelo Sateriale spiega così il significato di una parola di uso frequente nel dialetto dell’entroterra campano, ma è anche il titolo di una sua nuova canzone, diventata videoclip di grande successo in rete. All’indomani della sua pubblicazione su Facebook, Stordo ha superato le 25.000 visualizzazioni e continua a riscuotere successo e condivisioni. Stordo è uno dei dodici brani vernacolari che Sateriale ha composto per Artista Saltimbanco Cantautore: un’idea di spettacolo a cavallo tra canzone e cabaret, una nuova proposta da parte di un attore e autore sempre attivo, un vero e proprio “fravecatore dello spettacolo”, come egli ama definirsi. Nato nel 1986, di origini metà sannite e metà irpine, Sateriale è uno dei nomi più attivi nel panorama del teatro off romano: in numerosissimi teatri di Roma ha messo in scena Domani dimenticheranno, Istirino Instabile e altre commedie, con buon successo di pubblico e critica, che ha apprezzato l’ironia surreale e la vena paradossale e nonsense del giovane autore. Tra monologhi e commedie, Sateriale ha però trovato sempre lo spazio per nutrire il suo amore per la musica: “Ho alternato la disciplina e la poesia del teatro con le serate live nei pub, questo mi ha aiutato a essere duttile. Per fare un parallelo con i pittori, con il teatro ho dipinto quadri ordinati e lineari, invece con la musica schizzavo… Stavo solo aspettando il momento di schizzare canzoni mie e questo momento è arrivato”.
Dodici nuove canzoni vernacolari di prossima pubblicazione, concerti e spettacoli in dirittura d’arrivo, ma soprattutto la grande acclamazione per Stordo. Un video nel quale troviamo Sateriale a tutto tondo, cantante e attore alle prese con tutti i ruoli: “Nel video di Stordo me la canto e me la suono da solo. Ma è perché sono tirchio. Ci volevano dieci comparse e le dovevo telefonare. Quanto mi costavano queste chiamate? Però nella scelta di interpretare da solo anche le comparse ci sono stati i pro e i contro. I pro sono le interpretazioni dei tanti personaggi, ognuno diverso dall’altro, i contro è che dico “stordo” a me stesso”…
A maggio Angelo Sateriale pubblicherà un nuovo video, prossimamente saranno comunicate le date dei suoi concerti e ogni giovedì una nuova puntata del tutorial WikiStordo.
Angelo Sateriale:
www.facebook.com/AngeloSaterialeArtista
Stordo – videoclip YouTube:
www.youtube.com/watch?v=RvZWe7zlt8g