Il comune di Pompei aderisce alla rete nazionale delle pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Gli intenti e le finalità della rete, anche conosciuta con l’acronimo RE.A.DY, sono raccolti in una carta d’intenti sottoscritta dall’amministrazione Uliano che, ieri pomeriggio, ha ufficializzato l’adesione al progetto con una delibera di giunta avanzata dall’assessore alle Pari Opportunità, Marina Merenda.
Redatta a Torino, nel giugno del 2006 da parte dei rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni intervenuti al Convegno “Città amiche”, organizzato dal Comitato Torino Pride 2006, la carta d’Intenti impegna gli Enti locali nella battaglia per il riconoscimento di pari diritti contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e d’identità attraverso azioni positive mirate a migliorare le condizioni di vita, rafforzare la contrattualità sociale e a stimolare il dibattito sulle contraddizioni di genere.
Il che si traduce nella promozione di politiche atte a favorire l’inclusione sociale della popolazione vittima di discriminazioni legate al genere, non solo femminile, ma anche omosessuale e transessuale.
“Questa delibera, da me fortemente voluta è un segnale chiaro – è il commento dell’assessore Marina Merenda – L’inizio di un percorso di collaborazione che avvieremo con tutte le associazioni presenti sul territorio, e non solo. L’adesione alla rete RE.A.DY rappresenta una di quelle buone pratiche politiche che quest’amministrazione metterà in atto”.