E’ finita alle prime luci dell’alba di oggi la latitanza di Bellotti Francesco (classe 80) originario di Lettere.
L’uomo era ricercato dai carabinieri della locale stazione di Lettere agli ordini del maresciallo Gravina dal febbraio scorso quando i militari nell’intercapedine di un muro di pertinenza dell’abitazione trovarono kg. 2,5 di marjiuana, una pistola 7,65 cal. 9, con matricola punzonata e 6 cartucce nel caricatore nonché ulteriori 63 proiettili del medesimo calibro.
Nella circostanza fu arrestato il padre, Enrico mentre il francesco, datosi a precipitosa fuga, fece perdere le tracce.
Il 12 marzo il tribunale di Torre Annunziata ha emesso a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I carabinieri di Lettere, sulle sue tracce con una meticolosa attività di ricerca sono riusciti a trovare il suo rifugio: una insospettabile abitazione a tortora in provincia di Cosenza dove l’ha no trovato nascosto con il supporto dei carabinieri del luogo. L’uomo si trova ora detenuto nel carcere di Paola (cs).