Stanchi di confrontarsi quotidianamente con l’inciucio, il sotterfugio e soprattutto con l’arroganza di chi ad oggi ha fatto il bello e cattivo tempo a Ercolano gli onesti contribuenti vorrebbero riappropriarsi della libertà d’espressione per troppo tempo negatagli da un sistema amministrativo locale obsoleto e poco amante dei luoghi.
Ribadendo con spirito democratico l’innocenza di ciascun individuo sino a sentenza definitiva contraria non si comprende tuttavia la meraviglia espressa in paese per vicende giudiziarie nell’aria da tempo : sono anni che tra i vicoli, nelle piazze e nei corridoi stessi del palazzo di città si parla di avvisi di garanzia e addirittura rinvii a giudizio scaturiti da denunce formali presentate alla magistratura in concomitanza con l’attuazione di lavori pubblici o l’assegnazione di gare d’appalto .Eppure oggi nessuno sembra mai aver udito alcun che sull’argomento.
Ebbene questo clima di odio, di sospetto e di profonda sfiducia nei confronti del mondo politico locale deve cessare per il bene di Ercolano: quale migliore occasione delle elezioni amministrative locali per fare tabula rasa e ricominciare a costruire un humus sociale migliore per le nuove leve. Sempre che a Ercolano si riuscisse ad esprimere un voto d’opinione e non dettato da legami con casati potenti o accordi nati sotto banco che poco o nulla hanno a che fare con il benessere comunitario.
Adesso o mai più : rinasca Ercolano e dimostri la dignità di un popolo dalla tradizione storico culturale millenaria che chiede solo un atto di coscienzioso amore da parte di chi avrà l’onore di rappresentarla pubblicamente.
Alfonso Maria Liguori