Al momento risultano quattro indagati: il sindaco di Procida, il dirigente dell’ufficio ambiente del Comune, il rappresentante legale e il responsabile tecnico della società Tekra che ha l’affidamento dei servizi integrati di igiene urbana sull’isola.
Secondo gli investigatori il sito, in via IV Novembre, sarebbe stato utilizzato abusivamente come centro di stoccaggio di rifiuti. Il provvedimento prevede la facoltà d’uso per i 10 giorni successivi alla notifica per consentire agli interessati di trovare un sito alternativo.